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Moglie bruciata viva, s'indaga sull'eventuale complicità dell'amante

Gli investigatori lavorano alacremente per inchiodare Luciano Brancaccio alle sue responsabilità. Il casertano, di 40 anni, è reo confesso dell'omicidio della moglie

ORVIETO - Moglie bruciata viva, s'indaga sull'eventuale complicità dell'amante. A poco più di un mese dall'atroce delitto che si è consumato ad Acqualoreto lo scorso 27 luglio, gli investigatori lavorano alacremente per inchiodare Luciano Brancaccio alle sue responsabilità. Il casertano, di 40 anni, reo confesso dell'omicidio della moglie alla quale ha dato fuoco con una tanica di benzina, sostiene che si sia trattato di un incidente, in quanto avrebbe voluto solo spaventare la donna per farsi concedere la separazione. Gli inquirenti invece intendono provare ulteriormente la premeditazione (Brancaccio aveva con sé la tanica di benzina, l'accendino, e aveva inventato una frottola per portare la moglie non più convivente lontano da Foligno), cercando di verificare da un lato se avesse picchiato o comunque stordito la moglie prima di darla alle fiamme e dall'altro se sia ipotizzabile un qualche coinvolgimento dell'altra donna con la quale Brancaccio aveva ormai una relazione da tempo. Chi avrebbe riportato a casa il casertano, ad esempio, dopo che l'auto era bruciata insieme alla povera Rosa Sequino? Dai primi accertamenti, in ogni caso, pare che la donna straniera con cui Brancaccio viveva nell'Eugubino, nonostante fosse ancora sposato a tutti gli effetti con la moglie, non si trovasse nei paraggi del luogo del delitto quella mattina del 27 luglio. Intanto, sono attesi gli esiti delle analisi del Ris che è stato coinvolto per capire se sui vestiti dell'omicida siano presenti eventuali tracce di sangue. Segno di una colluttazione con la moglie. L'ipotesi non viene tralasciata dagli inquirenti anche perché risulta ben difficile versare un'intera tanica di carburante addosso ad una persona senza che questa si dimeni, a meno che, appunto, la donna non fosse stata già priva di sensi quando il marito l'ha cosparsa di benzina. E questo come detto aggraverebbe, di molto, la posizione di Brancaccio.

Pubblicato il: 31/08/2011

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