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Torna l'incubo bomba

Un ordigno inesploso di 250 libbre ricordo della Seconda Guerra Mondiale è stato ritrovato nei pressi della zona artigianale di Baschi. Nel pomeriggio incontro in Prefettura a Terni per decidere le modalità del disinnesco: 2 o 5 gennaio le date individuate. Si cercherà di scongiurare l'evacuazione ed il blocco del traffico sulla vicina A1

Cronaca

di Vincenzo Carducci

Una bomba di 250 libbre, residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale e probabilmente appartenente all'aviazione americana, è stata rinvenuta nei pressi della zona artigianale del comune di Baschi, vicino all'Autostrada del Sole.

Ad accorgersi un passante che è riuscito a scorgere tra la terra l'ordigno inesploso ed ha immediatamente allertato le forze dell'ordine. Domani gli artificieri dell'Esercito effettueranno un sopralluogo per decidere le modalità del brillamento.

L'ordigno potrebbe essere spolettato o fatto esplodere sul posto qualora non ci fossero le condizioni di sicurezza per effettuare la spolettatura.

Nel pomeriggio c'è stato un incontro in Prefettura a Terni tra i rappresentanti delle forze dell'ordine e l'amministrazione comunale di Baschi. Due le date già ipotizzate in cui potrebbe essere disinnescato l'ordigno, il 2 o il 5 gennaio.

Al momento sembra che la Prefettura voglia evitare di dover evacuare la zona e chiudere al traffico l'A1 per evitare disagi alla circolazione in concomitanza con il controesodo delle festività natalizie ma questo lo decideranno gli esperti dell'Esercito all'esito del sopralluogo. La prima ed unica casa che si trova nelle vicinanze della bomba dista circa 500 metri.

Nel frattempo il sindaco di Baschi, Isauro Grasselli, ha emanato un'ordinanza per interdire il luogo del rinvenimento dell'ordigno intorno al quale è stata scavata una buca di circa 4 metri. La zona viene ora tenuta sotto controllo dai carabinieri della stazione di Baschi.

Pubblicato il: 30/12/2003

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