Galanello. 'Evitare la cancellazione del tribunale di Orvieto'

ORVIETO - "Evitare la cancellazione del tribunale di Orvieto: anche la Giunta regionale si adoperi per una riorganizzazione complessiva delle circoscrizioni in grado di evitare la soppressione diun'istituzione fondamentale per la provincia di Terni e per tutta l'Umbria". Fausto Galanello, consigliere regionale del Partito democratico, rilancia la proposta di una revisione generale delle pertinenze territoriali dell'amministrazione giudiziaria che possa scongiurare la scomparsa deltribunale di Orvieto, così come proposto recentemente dal ministero della Giustizia. "Un emendamento del Guardasigilli Nitto Paola - spiega il consigliere Galanello - propone l'abolizione di decine di tribunali minori, tra cui rientra quello di Orvieto. Una scelta fatta senza seguire altro parametro che la dimensione territoriale della circoscrizione giudiziaria, non considerando altri fattori come l'efficienza e i benefici in termini di alleggerimento del carico degli altri palazzi di giustizia della Regione. La vicenda - continua il consigliere regionale Pd - può trovare una soluzione positiva, anche ascoltando le proposte provenienti dagli addetti ai lavori: in particolare - conclude Galanello - l'idea lanciata da Sergio Finetti, presidente dell'Ordine degli avvocati di Orvieto, sulla ridistribuzione territoriale delle circoscrizioni, risulta lungimirante e concretamente applicabile". In questi giorni si sta assistendo ad un succedersi di prese di posizione - dall'onorevole Carlo Emanuele Trappolino al consigliere regionale Fausto Galanello - a sostegno della ridistribuzione territoriale delle circoscrizioni prospettata dal presidente del foro orvietano in quanto la razionalizzazione del sistema giustizia è vista come l'unica alternativa alla soppressione dei tribunali minori che viene ventilata a livello nazionale. L'alzata di scudi è tanto più sollecita, proprio perché stavolta il rischio della cancellazione per il tribunale di piazza Corsica sembra essere molto più concreto di tanti altri allarmi lanciati negli anni e nei mesi passati.