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'In cerca di Santa Perduta'


Il 29 e 30 agosto due eventi di preparazione alla Festa che si terrà ad Orvieto il 2 settembre

 

Ritorna, attesa ed invocata dai fedeli, la "Festa di Santa Perduta", giunta quest'anno all'VIII edizione. L'evento finale avrà luogo all'ex Caserma Piave, a Orvieto, venerdì 2 settembre, ma già nei prossimi giorni andrà in scena una sorta di Prologo, con due serate di musica di grandissima qualità. "In Cerca di Santa Perduta" si svolge infatti nella splendida e intima cornice di Piazza Simoncelli, nel cuore del quartiere medievale di Orvieto. 

 

E' in questo contesto che LUNEDI' 29 AGOSTO, alle ore 21.30 andrà in scena qualcosa di davvero speciale: "In un'altra città: Orvieto canta Ivan Graziani" è infatti un sentito omaggio unplugged all'arte del grande cantautore abruzzese, autore negli anni '70 e '80 di dischi incredibilmente belli e di canzoni connotate dalla sua esilissima voce, da testi originali per taglio e ironia, e da una tensione rock davvero rara nella canzone d'autore italiana. Pur avendo scritto classici come "Firenze", "Lugano addio", "Agnese", "Il chitarrista", come molti grandi, anche di Ivan Graziani non è stata riconosciuta abbastanza l'importanza, né l'assoluto valore poetico e musicale delle sue canzoni.

Andrea Gioia, gli Sprassolati, Simone mi odia e soprattutto lo special guest Roberto Romanelli, leader degli Ivangarage, (gruppo da anni impegnato in tutta Italia nell'opera di diffusione della musica di Ivan Graziani) saranno quindi gli appassionati ambasciatori dell'opera del cantautore abruzzese (scomparso troppo presto nel 1997), cercando di far prendere aria alla sua musica, lasciare che le sue storie possano ancora, anche solo per una sera, raggiungere un posto privilegiato nel cuore di chi saprà accoglierlo, e tutto questo in una piccola e calda piazza, bevendo del buon vino, da buoni amici.

Il giorno seguente, MARTEDI' 30 AGOSTO, un'altra serata che si prevede indimenticabile: andrà in scena "Per Francesco, sopra le stelle del Jazz", II edizione, un piccolo, ma fraterno, ricordo di Francesco Satolli, amico e jazzista scomparso tre anni fa. Ancora una volta, come lo scorso anno, sarà Filippo Bianchini ad omaggiare il nostro comune amico con un gruppo d'eccezione che vede all'opera musicisti di gran vaglia, alcuni dei quali con Francesco hanno spesso condiviso note e serate, ovvero sia il B.V.F. Ensemble, un quintetto jazz che si esibirà in questa formazione: Filippo Bianchini: sax tenore e soprano; Gianluca Vigliar: sax tenore e soprano; Francesco'' Fratta'' Fratini: tromba; Luca Fattorini: contrabbasso; Enrico Morello: batteria.

Pubblicato il: 26/08/2011

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