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TUTELA AMBIENTALE E GESTIONE DEI RIFIUTI. DUE ANNI DI IMMOBILISMO

Nota di SEL di Castel Giorgio "Né firme né regolamenti riescono a fermare l'avanzata degli impianti solari fotovoltaici". "Raccolta dei rifiuti: ancora tutto in alto mare".  

Riceviamo da Sinistra ecologia e libertà di Castel Giorgio e pubblichiamo

Né firme né regolamenti riescono a fermare l'avanzata degli impianti solari fotovoltaici

Nonostante la preoccupazione (poi sfociata nell'intervento diretto) dei cittadini e nonostante le roboanti promesse del direttivo del Partito Democratico di Castel Giorgio il quale, almeno a parole, ha proclamato a più riprese di aver arrestato lo sregolato proliferare di impianti solari fotovoltaici sui terreni agricoli, nuove installazioni stanno sorgendo in vari punti del nostro Comune. Una di queste, in particolare, è in corso di realizzazione in località La Renara, un'area di grande interesse naturalistico e paesaggistico, nonché zona di ripopolamento e cattura. È più di un anno che si discute del problema "fotovoltaico selvaggio", possibile che nessuno si sia voluto accorgere di aver autorizzato un impianto in una delle aree più belle e ricche di biodiversità del nostro altopiano?

Raccolta dei rifiuti: ancora tutto in alto mare.

Nonostante il primo punto del programma con il quale questa amministrazione ha vinto le elezioni ed uno degli impegni formalmente assunti in seguito con le altre componenti della coalizione (sottoscritto e firmato da rappresentativi esponenti del PD al termine della verifica politica del settembre 2009) fosse quello di predisporre nel più breve tempo possibile un sistema razionale di gestione dei rifiuti che prevedesse la raccolta porta a porta, nulla ancora è stato fatto. E sono passati più di due anni.

I comuni del viterbese a noi vicini hanno fatto di questo punto un fiore all'occhiello della loro azione amministrativa. E nell'orvietano? L'attuale metodo, oltre a non essere sostenibile ecologicamente non lo sarà (entro breve tempo) nemmeno economicamente, dato che il costo di conferimento dei rifiuti in discarica aumenterà in maniera esponenziale con il prossimo esaurirsi della stessa. Cosa aspetta questa amministrazione ad intervenire prima di essere nuovamente costretta ad aumentare i tributi sull'immondizia?

Lo sviluppo sostenibile, la tutela del territorio e la sua valorizzazione sono i nodi cruciali di un quadro strategico importantissimo per rilanciare l'economia dell'Alfina e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, soprattutto in un momento di enorme crisi economica, sociale e politica come quello che stiamo vivendo. Sinistra ecologia e libertà si chiede cosa aspetti questa amministrazione ad agire in tal senso (dato che questi argomenti erano al centro del programma della lista Castel Giorgio solidale) e si augura, per il bene comune, che l'immobilismo che ha segnato questi ultimi due anni si trasformi in qualcosa di diverso e di ben più produttivo.

 

 

Pubblicato il: 27/08/2011

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