Profezie di fine d'anno

Il coordinatore di Forza Italia di Orvieto, Antonio Barberani, prende spunto dalla conferenza di fine d'anno di Cimicchi per stigmatizzare metodi e contenuti della politica della sua Amministrazione. Il sindaco di Orvieto è accusato di spargere fumo per nascondere la mancanza di arrosto e di usare metodi tracotanti, privi di rispetto per l'avversario politico. Barberani sostiene che "la gente è stanca, stanca di pagare, inutilmente e troppo, l'acqua, i rifiuti, l'Ici: balzelli pesanti che impoveriscono le famiglie per finanziare il consenso, dietro la cortina fumogena del 'progetto idrogeno'". Poi passa a valutazioni politiche e conclude che "stavolta la classe dirigente che si opporrà a questo osceno sistema di potere verrà proprio dal centro-sinistra, e noi la sosterremo, convinti come siamo che questa città vada politicamente rifondata".

Insomma, il "salvatore" sarà prodotto dallo stesso "male" e sarà sostenuto da Forza Italia.

Non c'è bisogno di particolare acutezza per leggere nelle parole di Barberani un riconoscimento del ruolo guida dell'opposizione che va assumendo Conticelli, intorno a cui si può concentrare una coalizione in grado di creare seri problemi al candidato del centrosinistra.

Ma non sarà così facile, perché le diverse anime del centro destra hanno bisogno di visibilità e non si faranno rappresentare da un candidato proveniente dai "democratici" né, crediamo, sia questa la strategia che sostiene l'azione di Conticelli.

Pochi mesi, forse pochi giorni e fumi e nebbie si diraderanno.