Vi chiedono di ripagare il bollo auto? Non preoccupatevi
Cartelle pazze sui bolli auto. La Regione si esprime: «fate pervenire richiesta di annullamento tramite il modulo di autocertificazione allegato all'avviso»
Cronaca
«I cittadini che hanno ricevuto avvisi di pagamento del bollo auto che ritengono, in tutto o in parte, erronei, sono invitati a far pervenire richiesta di annullamento, tramite il modulo di autocertificazione allegato agli stessi avvisi, all'Ufficio entrate tributarie della Regione che, previa verifica, provvedera' alla loro cancellazione».
È questo il contenuto di una nota con la quale la Direzione risorse finanziarie della Regione intende tranquillizzare i cittadini che, in questi giorni, hanno ricevuto ''cartelle pazze'' per i bolli auto. «La Regione - afferma la nota - sta alacremente lavorando per aggiornare l'archivio ed eliminare gli errori che ha ereditato dal Ministero delle Finanze, errori che sono ancora presenti nonostante gli accertamenti già svolti dai competenti uffici regionali e tuttora in corso a ritmo accelerato.
La Regione - informa ancora la nota - ha comunque avuto l'obbligo di procedere alla riscossione per evitare che le eventuali somme dovute cadessero in prescrizione, con un conseguente danno economico alle finanze regionali e quindi alla collettività umbra».
Le problematiche riguardanti la riscossione del bollo auto sono state affrontate nel corso di un incontro in Regione tra l'assessore al bilancio Vincenzo Riommi, il presidente dell'Automobile Club dell'Umbria, Mario Bartolini, ed il direttore centrale della direzione servizi delegati ''Aci'' Fabio Califano.
Pubblicato il: 04/01/2003