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Apertura dei negozi nei giorni festivi. Tenere conto dei flussi turistici

Ad intervenire sulla polemica tra Concina e sindacati dopo l'ordinanza di massima liberalizzazione delle aperture emanata ad Orvieto è la Confcommercio provinciale

ORVIETO - Passa dal confronto sui flussi turistici e non dalla cultura anacronistica della rivendicazione la soluzione per le aperture domenicali e festive nel Comune di Orvieto. Ad intervenire sulla polemica tra Concina e sindacati dopo l'ordinanza di massima liberalizzazione delle aperture emanata ad Orvieto è la Confcommercio provinciale. "Non si può dipingere il mercato attuale - afferma il presidente provinciale Ivano Rulli - come se esso fosse composto da clienti e imprese da una parte interessati a una liberalizzazione degli orari a tutti i costi e dipendenti delle imprese commerciali dall'altra arroccati sulle chiusure indipendentemente dagli andamenti aziendali e dai livelli del servizio". Le soluzioni che Confcommercio sostiene "possono trovarsi solo nell'analisi approfondita delle vocazioni territoriali e dei flussi turistici, secondo un metodo di confronto tra le parti in causa, che deve ovviamente essere promosso dalle istituzioni competenti - prosegue Rulli - Naturalmente nella provincia di Terni le esigenze di sostegno e promozione della vocazione turistica trovano su Orvieto un caso particolare, dove lo stesso criterio regionale di differenziazione tra centro e periferia, deve fare i conti con una riorganizzazione dei flussi turistici che ha come perno il parcheggio della Direttissima, quale parcheggio di attestamento dei bus turistici, che rendeva di fatto del tutto superata l'impostazione della vecchia ordinanza delle zone commerciali, proprio al fine di tenere alti i livelli qualitativi dei servizi che il sistema turistico orvietano offre". Sulla questione è intervenuto anche l'ex consigliere comunale Fausto Ermini secondo il quale "parlare ancora di zona turistica e non appare molto limitato" alla luce del "nuovo" turismo. "Tutto il territorio - ribadisce Ermini - è potenzialmente "turistico" e può sviluppare economia e occupazione se ben guidato".

Pubblicato il: 10/08/2011

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