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Approvato il regolamento sulle energie rinnovabili. Soddisfazione sull'Alfina

Soddisfazione per il Pd di Castel Giorgio. Rispettati gli impegni della Regione, ora il Comune potrà individuare le aree idonee alla realizzazione degli impianti

La Giunta regionale dell'Umbria ha finalmente approvato il regolamento sulla "Disciplina regionale per l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili", concludendo un lungo iter partecipativo che ha visto un confronto serrato con tutti i soggetti interessati.  Un confronto che ha visto l'attiva e costante partecipazione del Partito democratico di Castel Giorgio e dell'Amministrazione comunale, e allo stesso modo quello dei rappresentanti politici e istituzioninali (regionali, provinciali e comunali) del territorio orvietano.

In questi mesi il lavoro di solleceitazione e soprattutto le indicazioni fornite ai legislatori mediante le proposte normative da inserire nel regolamento regioanle, hanno giocato un ruolo determinate per arrivare alla stesura di un documento che rispetta: sia la salvaguardia dei territori, sia il potere decisionale dei cittadini mediante le amministrazioni locali.

Nel regolamento approvato dalla Regione viene data una risposta anche a quelle che sono state le instanze formulate in questi mesi dal Pd di Castel Giorgio, riportando nel documento delle specifiche normative in tal senso. La nuova disciplina regionale, infatti, concede ai Comuni la possibilità di individuare le aree idonee all'installazione degli impianti fotovoltaici guardando alla salvaguardia del paesaggio e soprattutto prevede l'applicazione della nuova normativa anche ai procedimenti pendenti.

A questo punto il Partito democratico di Castel Giorgio chiede all'amministrazione comunale e ai suoi rappresentati di provvedere quanto prima alla stesura di una planimetria che indichi le zone del territorio castelgiorgese adatte alla realizzazione degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, anche con la partecipazione il coinvolgimento della cittadinanza e lo invii alla Regione nei termini prestabiliti dal nuovo regolamento.

 

Pubblicato il: 07/08/2011

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