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Consiglio provinciale approva il prg intercomunale di Castel Viscardo, Castel Giorgio e Allerona

Soddisfazione è stata espressa da Longaroni (Pd): "Ora si ragiona di sviluppo in un'ottica di area vasta"

Il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità il piano regolatore intercomunale di Castel Viscardo, Castel Giorgio e Allerona che avranno così per la prima volta a disposizione uno strumento per la realizzazione di uno sviluppo organico tra aree limitrofe, mettendo insieme risorse e strutture per la crescita dei tre territori e per future ulteriori collaborazioni. Sull'approvazione del Prg intercomunale ha espresso la sua soddisfazione Daniele Longaroni (Pd) che ha sottolineato il positivo lavoro propedeutico da parte delle commissioni consiliari. "Si tratta - dice Longaroni - di un atto particolarmente importante per il nostro territorio, un documento complesso in quanto ha carattere intercomunale e che riflette la volontà dei tre Comuni di consolidare il progetto di un territorio omogeneo che da tempo sta adottando politiche e servizi condivisi. I tre Comuni hanno affrontato il difficile iter della redazione dell'atto in maniera partecipata con le popolazioni residenti ed hanno affrontato con serietà le criticità del territorio, individuando le priorità e le nuove linee per uno sviluppo compatibile e sostenibile, ragionando in un'ottica di area vasta, soprattutto per la sua posizione strategica rispetto alle infrastrutture viarie e alla sua geografia a confine con altre importanti Regioni. Un ringraziamento particolare va all'assessorato all'Urbanistica e a tutta la struttura tecnica che hanno attentamente e analiticamente studiato la programmazione urbanistica, consentendo alle conferenze istituzionali l'elaborazione di un documento molto articolato che ha ricevuto l'unanime apprezzamento del consiglio provinciale. Ora occorre rapidamente procedere da parte delle singole amministrazioni comunali all'elaborazione della parte operativa del Prg che consentirà l'effettiva attuazione delle previsioni urbanistiche chiudendo questo lungo e complesso iter autorizzativi".

Pubblicato il: 30/07/2011

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