Orvieto. Assunti i quattro nuovi dipendenti comunali vincitori del concorso da istruttore amministrativo di due anni fa

ORVIETO - Assunti i quattro nuovi dipendenti comunali vincitori del concorso da istruttore amministrativo di due anni fa. Giovedì scorso hanno firmato il contratto e da lunedì prossimo, 1 agosto, prenderanno servizio. Lo annuncia la Uil prendendo spunto da questa novità per rispondere nelle polemica in atto con Cgil e Cisl sull'accordo firmato con l'amministrazione comunale. "Negare tutto anche l'evidenza" è questa la replica della Uil ai sindacati che in conferenza stampa unitaria hanno smontato punto per punto le presunte "conquiste" della funzione pubblica guidata da Gino Venturi. Buoni pasto, lavaggio delle divise, straordinario: "se sono tutti diritti intoccabili come dicono Cgil e Cisl perchè l'amministrazione li aveva annullati da mesi?" chiede Venturi. Per la Uil non è da considerarsi scontata neanche la riduzione del fondo dei dirigenti, visto che questo "non è avvenuto né a Terni né in Provincia". "A tutto questo - aggiunge Venturi - Cgil e Cisl continuano a rispondere dicendo che l'accordo non sarebbe valido solo perché loro non lo hanno firmato (in realtà dicono che l'assessore non era competente a firmare, ndr), per loro miope scelta. E dimostrando di non aver neanche letto la legge sulla rappresentanza. La loro firma del resto - insiste Venturi - è "giuridicamente" ininfluente. E se veramente , come loro erroneamente sostengono, fosse non regolare, perché non lo impugnano?". Per il sindacato Cgil e Cisl sbagliano strategia: "invece di accodarsi alla Uil riconoscendo il madornale errore continuano a negare, anche l'evidenza". "La differenza - conclude il responsabile della funzione pubblica Uil - è che Cgil e Cisl (contrariamente alla Uil) hanno condiviso con l'amministrazione precedentemente la realizzare di un'enormità di posizioni organizzative a scapito dei cittadini e degli altri lavoratori, mentre la Uil ora ha firmato (e loro no) per assumere quattro lavoratori, difendere la dignità e lo stipendio dei lavoratori, ridurre lo stipendio ai dirigenti e le indennità agli amministratori". I toni che ha ormai assunto la polemica che sta diventando un botta e risposta tra sindacati lasciano trasparire chiaramente che dietro c'è anche l'imminente rinnovo delle Rsu in calendario per settembre.