IL CASTELLO DELLA SALA. QUALITA' E PREZZI PER IL RILANCIO DELLA DOC

Per l'Orvieto serve una strategia commerciale comune che punti sulla qualità, sostenendo i prezzi. Parola di Renzo Cotarella, enologo del Castello della Sala, nonché direttore generale delle tenute Antinori, di cui la blasonata azienda di Ficulle fa parte.

Sono infatti i Marchesi Antinori di Firenze, famiglia nobile toscana conosciuta in tutto il mondo per il pregio dei suoi vini, i proprietari del Castello della Sala. A portarli qui, in Umbria, negli anni Quaranta, la volontà di produrre vini bianchi. Fu così che il marchese Niccolò (padre dell'attuale presidente Piero Antinori) acquistò la tenuta della Sala con le sue 29 fattorie e 483 ettari di campi e boschi. Oggi il Castello della Sala è un'azienda che si estende su una superficie totale di 500 ettari, di cui 160 a vigna, piantati a 200 - 400 metri sul livello del mare, su un suolo argilloso e ricco di fossili del Pliocene di origine sedimentaria e vulcanica. La cantina, recentemente rinnovata ed ampliata, produce 600mila bottiglie all'anno che vengono distribuite per il 50% sul mercato nazionale e per l'altra metà nel mondo, soprattutto in Russia, Canada e Stati Uniti.

 "Il territorio della Sala conferisce ai vini una cifra inconfondibile. - dichiara Renzo Cotarella illustrando le specificità della cantina - Grande mineralità e forte personalità. Due caratteristiche che fanno lo stile originale del territorio. In un contesto del genere - osserva Cotarella - il compiuto dell'enologo si limita alla capacità di tirare fuori queste caratteristiche ed esaltarle". Da un punto di vista più strettamente commerciale, bisogna tener presente che Castello della Sala è un'azienda che produce ad Orvieto, ma che imbottiglia anche per il marchio Marchesi Antinori. "Questo - osserva Renzo Cotarella - predispone naturalmente l'azienda ad una maggiore sensibilità per il commerciale. Di qui la scelta di declinare l'Orvieto in un prodotto di qualità ad un prezzo sostenuto". Il San Giovanni della Sala, Orvieto Classico superiore, si acquista in enoteca a 9 euro.

"A dimostrazione che l'Orvieto non deve per forza collocarsi nelle fasce più basse del mercato. Certamente - aggiunge Cotarella - per perseguire questa strategia occorre essere un nome, ma il nome - indica l'enologo - si costruisce negli anni con atteggiamenti coerenti verso il mercato e il consumatore. Per l'Orvieto - conclude - credo ci sia grande bisogno di una strategia comune, senza la quale non si va nessuna parte: concentrasi sulla qualità per arrivare ad un buon posizionamento commerciale è uno sforzo che è indispensabile compiere per riqualificare l'Orvieto e per restituire redditività, nel medio periodo, ai produttori".

Per info:
CASTELLO DELLA SALA - ANTINORI
Località Sala telefono 0763 86051 - 86127
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