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Orvieto. Va deserto anche il bando per la vendita del San Francesco

Non è arrivata neanche un'offerta per la porzione dell'ex convento attualmente occupata dal ristorante "Al San Francesco" per la quale l'amministrazione chiedeva 2 milioni e 20mila euro. Anche la vendita del Bar Centrale non pare andare spedita come era nelle speranze dell'Amministrazione

ORVIETO - La "maledizione" continua. Va deserto anche il bando per la vendita del San Francesco. Alle 11 di ieri, data di scadenza per la presentazione delle buste, al protocollo del Comune di Orvieto non è arrivata neanche un'offerta per la porzione dell'ex convento attualmente occupata dal ristorante "Al San Francesco" per la quale l'amministrazione chiedeva 2 milioni e 20mila euro. Non ha esercitato il diritto di prelazione - almeno per il momento - neanche il gruppo Cramst che occupa da sempre i locali in questione. L'esito era abbastanza scontato visto l'andazzo di tutte le alienazioni fino a questo momento e l'ipotesi probabile che eventuali soggetti interessati aspettino che il prezzo cali, trattandosi del primo bando. Di fatto neanche il San Francesco è stato venduto. D'altro canto, se dal mattatoio ai parcheggi, sono stati inanellati una serie di buchi nell'acqua, anche la vendita del Bar Centrale non pare andare spedita come era nelle speranze dell'amministrazione. Il bando, tra sfratti e contese legali, ancora deve uscire. Non a caso l'amministrazione, in affanno con le vendite che devono portare soldi nelle disastrate casse comunali, è stata costretta con l'ultimo bilancio ad introdurre nel piano delle alienazioni due beni, nuovi ed attraenti: la farmacia comunale e la palazzina comando della ex caserma Piave. Non che queste due procedure siano più semplici. Sulla farmacia comunale pende il ricorso al tar presentato dai dipendenti (la prima udienza è fissata in questi giorni) e sulla palazzina comando si sprecano le polemiche politiche sullo smembramento della Piave e quelle più tecniche sulle stime. "Esagerate" come ha avuto modo di ribadire il consigliere comunale del Pd, Oriano Ricci con argomentazioni tecniche. Il valore della farmacia è stimato attorno ai 2,4 milioni di euro, quello della palazzina comando a 8 milioni di euro. "La politica di bilancio del Comune - ha detto tra l'altro Ricci - e della maggioranza che lo governa è basata su valutazioni, argomentazioni e previsioni a dir poco sommarie".

Pubblicato il: 27/07/2011

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