Natale con i tuoi
Arrivano le feste, tra tortellini, panettoni e vin brulè ci si scalda in famiglia. Anche per gli orvietani il Natale viene sentito come un momento per rallentare i ritmi e riunirsi insieme
Approfondimento
Sembra che l'aria pungente si sia improvvisamente adeguata al calendario. Ormai ci siamo, come ogni anno ecco i ritardatari dei regali, chi si affretta, infreddolito tra sciarpa, cappello, guanti a cercare nelle vetrine qualche improvvisa ispirazione ... i bambini felici ormai hanno sbrigato da tempo 'l'incombenza' di scrivere letterine a Babbo Natale. Ma se c'è chi il 24 non ha ancora ultimato di fare regali più o meno importanti direi che tutti hanno pensato a cosa faranno la sera della Vigilia o per il pranzo di Natale. Nei negozi si fa la fila per accaparrarsi le ultime ghiottonerie, e così girovagando tra i banconi incontriamo donne (ma anche uomini!!) indaffarati, c'è chi predilige la cena in famiglia e magari, dopo la messa di mezzanotte (spero non ci si vada solo per "tradizione", sarebbe triste ..), si ritrova a casa di qualche amico a giocare a carte fino a tardi. Chi scarta i regali davanti all'albero e al presepe chi prolunga la sorpresa fino alla mattina. Piera ci confida che si riuniranno per la cena del 24 a casa sua i figli e i nipoti. "Bella soddisfazione poterli vedere tutti insieme almeno per questa occasione! Di solito riusciamo sì e no a sentirci per telefono e mai tutti quanti insieme!". Giuseppe sta ultimando le compere di salmone, salse per tartine e l'immancabile 'tozzetto orvietano'. "Io e mia moglie abbiamo invitato alcuni amici americani per queste feste, gli faremo assaggiare i tipici maccheroni con le noci, tozzetti e vin santo". Rina (82 anni) è una tra quelle che ancora riunisce le figlie vari giorni prima per preparare i tortellini in casa, da mangiare poi rigorosamente in brodo: "è anche un bel modo per trascorrere alcune ore insieme -ci dice - per rallentare in qualche modo i ritmi di lavoro di ogni giorno e fare due chiacchiere mentre si cucina". Insomma, tra la Vigilia e il 25 c'è di che mangiare, festeggiare e stare insieme . Con un pensiero magari a chi non può permettersi questi piccoli grandi lussi.
Pubblicato il: 24/12/2003