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Il centrosinistra contro il bilancio

Dura nota dei partiti di opposizione contro le scelte di bilancio della Giunta Còncina

Riceviamo da Gruppo Consiliare Partito Democratico Orvieto, Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista
Gruppo Consiliare Partito Socialista e pubblichiamo

I toni trionfalistici con i quali l'Amministrazione di destra della Città ha enfatizzato l'approvazione del bilancio di previsione 2011 ci sembrano del tutto fuori luogo.

L'aumento di tutte le imposte e di tutte le tariffe possibili contenute nel bilancio adottato dal governo cittadino, parallelamente alla manovra varata dal governo nazionale di destra, graverà pesantemente sulle famiglie,  sulle attività commerciali, artigianali , imprenditoriali , in altre parole sulla capacità di crescita e di sviluppo economico e sociale della Città.

Di cosa si possa essere soddisfatti rimane un mistero.

La produzione in due anni di un deficit doppio rispetto a quello del passato, il fallimento delle operazioni di alienazione  di beni immobili individuati per ripianare il deficit, i tagli alla spesa sociale e l'assenza di azioni di prospettiva hanno già prodotto danni consistenti e avranno effetti di lunga durata.

Soltanto l'intervento della Fondazione Cassa di Risparmio - peraltro richiesto lo scorso anno proprio dal Partito Democratico, ha consentito di non azzerare anche l'attività del  Teatro Mancinelli e della Scuola di Musica e di non cancellare la manifestazione  Umbria Jazz Winter.

La recessione locale causata da due anni di un governo cittadino senza alcun progetto di sviluppo e senza capacità di attrarre investimenti, unita alla recessione conseguente all'azione  del governo nazionale di destra, hanno determinato un'implosione del sistema economico e stanno lacerando anche quelle poche forze rimaste.

L'attività amministrativa condotta senza alcuna forma di partecipazione della collettività ma solo in ragione della forza di numeri, peraltro non rappresentativi della volontà del corpo elettorale, ha già  creato pericolose tensioni sociali finora sconosciute nel nostro territorio.

Il centro sinistra ha votato contro la proposta di bilancio perché privo di congruità e di attendibilità, come rilevato dal  Collegio dei revisori dei Conti, ma soprattutto perché le scelte in esso contenute non possono essere condivise. Non ha presentato emendamenti perché attraverso questo strumento non sarebbe stato possibile stravolgerlo completamente come sarebbe stato giusto fare. 

Le forze del centro sinistra  esprimono  forte preoccupazione per il futuro della Città ed invitano  tutti i cittadini, le associazioni, gli operatori economici, gli Enti e le Istituzioni locali, a seguire con grande attenzione l'attività amministrativa e gli effetti  che essa produce per l'oggi e per il futuro sulla nostra collettività e sul più ampio territorio  dell'Orvietano.

Pubblicato il: 22/07/2011

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