Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Le eredità di Stefano Cimicchi

La tradizionale conferenza stampa di fine anno diventa l'occasione per fare il bilancio di cinque anni di legislatura. ''Lascio una situazione ecnomica solida e dal punto di vista degli atti compiuti non temo confronti con nessuno''. Università e ripopolamento del centro storico gli obiettivi del suo successore. ''Solo il centrosinistra può perdere le elezioni, a destra non c'è un'alternativa''

Politica

Una città universitaria, una città del buon vivere, una città che si ringiovanisce e che si ripopola. Sono questi i tre obiettivi dell'amministrazione comunale di Orvieto per il prossimo 2004, l'eredità che il sindaco uscente Stefano Cimicchi lascerà sulle spalle del suo futuro successore.

La tradizionale conferenza stampa di fine anno è diventata questa mattina l'occasione per fare un bilancio non solo del 2003 ma anche di cinque anni di governo della giunta Cimicchi che proprio ieri ha portato in consiglio comunale e fatto approvare il bilancio di previsione 2004, l'ultimo atto importante della legislatura. Cinquanta milioni di investimenti nell'ultimo quinquennio, lavori pubblici e finanziamenti per circa cento milioni di euro nei prossimi tre anni tra cui quello dell'arteria stradale complanare destinata, nelle intenzioni degli amministratori, a risolvere i problemi di traffico dei quartieri ai piedi della Rupe.

"Questa amministrazione - ha detto il primo cittadino - lascia una situazione solida e dal punto di vista degli atti compiuti non teme confronti con nessuno. Lavoreremo fino a Pasqua per portare a termine quello che rimane del programma come il disegno di legge per la realizzazione del Parco Archeologico, la messa a regime della società Risorse per Orvieto (che gestirà tra le altre cose il futuro della ex caserma Piave, ndr), i cantieri messi in piedi e lo sviluppo del rapporto con la Sao per un grosso progetto legato all'economia all'idrogeno che porterà a trasformare in idrogeno, e quindi in energia, il compost di qualità prodotto dalla nostra discarica".

IL FUTURO

Il 2004 sarà però un anno importante per il futuro universitario della città di Orvieto. Sono in corso infatti - come ha ricordato il sindaco Cimicchi, - trattative con l'ateneo di Perugia per portare sulla Rupe, nel campus universitario cui verrà destinata parte dell'ex caserma Piave, il triennio di architettura ed un corso di eccellenza in archeologia. Questo, insieme al consolidamento della "città del buon vivere" e del ripopolamento del centro storico grazie agli incentivi alle giovani coppie, sarà il filo conduttore delle politiche della prossima amministrazione comunale.

L'AUTOCRITICA

Il primo cittadino di Orvieto non ha evitato di fare autocritica. "Di errori ne abbiamo commessi ed in alcuni ambiti si poteva fare meglio - ha detto Cimicchi - avremmo magari dovuto fare qualche riflessione in più su determinati atti che ci avrebbero risparmiato qualche ricorso al Tar come nel caso del parcheggio sotterraneo di via Roma.

L'ERRORE PIU' GRANDE

"Non aver avuto il coraggio di bloccare l'operazione Borgo"

IL RAMMARICO

"Mi sarebbe piaciuto sistemare l'accesso ad Orvieto ed Orvieto Scalo nella zona nei pressi del casello autostradale. Rispetto a tutto quello che abbiamo fatto è una cosa secondaria ma mi dispiace non esserci riuscito".

VERSO LE ELEZIONI

"Il centrosinistra le prossime elezioni le può soltanto perdere, non vedo all'opposizione e nel centrodestra la capacità di costruire un'alternativa valida".

TRE CONSIGLI AL FUTURO SINDACO

"Gli consiglio di stare vicino alla gente, ascoltare tutti e pensare che Orvieto non è solo il centro storico. Ed alla fine decidere per il meglio perchè i cittadini vogliono un'amministrazione dal polso fermo".

IL BANCHIERE ED IL VESCOVO

"Sono convinto che il nuovo Vescovo cambierà molto questa città, la Cassa di Risparmio di Orvieto ed il suo nuovo direttore potranno cambiare il futuro di Orvieto".

Pubblicato il: 23/12/2003

Torna alle notizie...