Il PD su 'Emergenza fotovoltaico sul territorio castelgiorgese'

Riceviamo dal PD di Castel Giorgio e pubblichiamo

Si sta avviando verso la formale approvazione in consiglio regionale il regolamento sulle energie rinnovabili che l'amministrazione umbra ha elaborato in questi mesi. Uno strumento normativo al quale la comunità castelgiorgese guarda con notevole interesse in quanto le nuove disposizioni potranno rivelarsi fondamentali per regolamentare l'installazione degli impianti fotovoltaici sul territorio. In questi mesi, senza clamori e immotivati allarmismi sulla questione fotovoltaico, la segreteria del Partito democratico di Castel Giorgio ha preso parte alle numerose riunioni politiche e tecniche che hanno portato alla stesura del regolamento regionale, portando all'attenzione delle istituzioni umbre la situazione di emergenza in cui si trova l'Alfina.

Per questo motivo su tre direttrici si è mossa l'attività del Pd: quella di garantire all'interno del regolamento regionale la possibilità di affidare ai comuni l'individuazione delle aree idonee all'installazione degli impianti fotovoltaici, quella di salvaguardare il paesaggio, e quella di applicare la nuova normativa anche ai procedimenti pendenti. Non ultimo il Pd di Castel Giorgio ha presentato anche una proposta per salvaguardare le zone di ripopolamento e cattura e le riserve di caccia dalla possibilità che gli impianti vengano realizzati all'interno o sui confini di tali aree.

La stesse linee guida acquisite dalla giunta regionale e il conseguente regolamento che nei giorni scorsi è stato sottoposto alla verifica del Comitato per le autonomie locali hanno riportato le istanze formulate dal Pd di Castel Giorgio. All'interno del Cal importante è stato il sostegno che è venuto anche dalle amministrazioni comunali di Castel Giorgio e Castel Viscardo, le quali hanno sottoposto ai rappresentati del Comitato un documento che riportava le stesse indicazioni elaborate dal Pd locale.

Ribadendo a chiare lettere che il Pd di Castel Giorgio non è contrario alle energie rinnovabili e tantomeno agli impianti fotovoltaici, va puntualizzata, però, la necessità di salvaguardare i territori dalle speculazioni che possono nascere da una incontrollata proliferazione di queste strutture. Da un bene, come l'energia pulita, non è plausibile che nasca un male, quello della deturpazione dei paesaggi e delle aree agricole.