Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Pendolari. Oltre il danno la beffa

Sono i pendolari a sentirsi "presi in giro" per l'ennesima volta dal sindaco Toni Concina che, con una mail, si è scusato per la sua assenza all'assemblea di venerdì scorso

ORVIETO - Oltre al danno la beffa. Di nuovo. Sono i pendolari a sentirsi "presi in giro" per l'ennesima volta dal sindaco Toni Concina che, con una mail, si è scusato per la sua assenza all'assemblea di venerdì scorso contro la sosta a pagamento del parcheggio della Direttissima: non avrebbe letto per tempo l'invito. "Ci sentiamo doppiamente presi in giro" afferma il comitato pendolari Roma Firenze che spiega come la mail di invito, spedita alla segreteria del sindaco, fosse stata accompagnata anche da una telefonata. "Crediamo di essere nuovamente di fronte all'ennesima dimostrazione delle capacità, delle volontà e di quanto altro dobbiamo aspettarci - pendolari e cittadini tutti - da questa amministrazione e di quanto valgono le sue promesse - insistono i pendolari -. Basti pensare alla delibera 65 del 2010, alle sue scuse personali per la cosiddetta "svista", fino agli eventi recenti. Praticamente nessun "metodo" e nessun "rinnovamento" rispetto alle precedenti amministrazioni che hanno portato la città allo stato in cui è ridotta. Non siamo disposti a crederle ancora e soprattutto è ora di finirla con le continue prese in giro, ai pendolari ed ai cittadini". I pendolari si riferiscono ad un episodio dell'agosto dello scorso anno quando il sindaco definì una "svista" il fatto di non aver inserito garanzie sulla gratuità del parcheggio della Direttissima nel bando di esternalizzazione del servizio andato poi deserto. Di fatto, a dispetto di quanto deciso dal consiglio comunale, il parcheggio diventerà a pagamento: 30 euro all'anno per i pendolari orvietani, 240 per tutti gli altri titolari di abbonamento ferroviario.

Segue la nota integrale diffusa dal Comitato pendolari RomaFirenze

Riceviamo una mail del Sindaco Concina che...si scusa per non aver partecipato all'assemblea aperta di venerdì 15 luglio in piazza sant'Andrea ad Orvieto sul pagamento del parcheggio della stazione!! La motivazione data, e qui viene il bello, sarebbe di aver letto l'invito del Comitato in ritardo.
Caro signor sindaco, ci sentiamo doppiamente presi in giro! La mail era sta inviata alla sua segreteria, informata anche telefonicamente. Se il Suo staff  non è capace o non è in grado di avvertirLa degli inviti istituzionali, allora non siamo di fronte ad altro che ad un basso, o meglio nullo livello di professionalità delle persone di cui si circonda. Caro sindaco, dovrebbe provvedere!

Ma noi invece crediamo di essere nuovamente di fronte all'ennesima dimostrazione delle capacità, delle volontà e di quanto altro dobbiamo aspettarci - pendolari e cittadini TUTTI - da questa Amministrazione e di quanto valgono le sue promesse. Basti pensare alla Delibera 65/2010, alle Sue scuse PERSONALI per la cosidetta "svista", fino agli eventi recenti. Praticamente nessun "metodo" e nessun "rinnovamento" rispetto alle precedenti Amministrazioni che hanno portato la città allo stato in cui è ridotta. Non siamo disposti a crederLe ancora e soprattutto è ora di finirla con le continue prese in giro, ai pendolari ed ai cittadini....TUTTI. 


Pubblicato il: 19/07/2011

Torna alle notizie...