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Motoincontro del Nomade

Si è tenuto domenica 17. Quest'anno ha avuto lo scopo di diffondere sul territorio l'esperienza dell'associazione Amici del Cuore ed il  progetto Orvieto Città Cardioprotetta

di IL NOMADE

Domenica 17 luglio si è tenuto un moto incontro finalizzato ai festeggiamenti per i "centocinquanta anni dell'unità d'Italia". La tradizionale iniziativa organizzata in passato dagli amici della Guzzi  a avuto tra gli organizzatori anche Cittadinanzattiva èd è stata una occasione per gemellare Orvieto, Civitella del Lago, Montecchio con un percorso in un territorio affascinante. I partecipanti, caratterizzati da un simbolo tricolore ed indossando magliette bianche rosse e verdi, hanno offerto  uno spettacolo unico durante tutta la marcia che è  stata salutata dagli automobilisti e da numerosi cittadini riversati sulle strade, richiamati dal rombo delle centocinquanta moto; il momento più bello della manifestazione si è avuto a Montecchio nella piazza centrale dove, oltre al sindaco ad attendere i centauri c'era tutta la cittadinanza in festa che offriva  una calorosa accoglienza agli amici del Nomade. La tradizionale processione,la benedizione dei mezzi  con un concerto musicale particolare, Il pranzo sociale,la premiazione ai partecipati, hanno concluso la manifestazione che a salutato tutti con un arrivederci al prossimo  incontro.

La motocicletta come simbolo di libertà e passione da trasmettere soprattutto alle giovani generazioni, oltre all'aspetto ludico, quest'anno ha avuto lo scopo di diffondere sul territorio l'esperienza dell'associazione Amici del Cuore ed il  progetto Orvieto Città Cardioprotetta , per far conoscere quanto più possibile le esperienze locali, sul territorio nazionale.
I centauri come ambasciatori di buone pratiche e portatori di informazioni, per una sensibilizzazione alla formazione di laici rianimatori di primo soccorso, per far crescere la cultura dell'emergenza, ma anche della solidarietà in ogni luogo.

All'iniziativa senza scopo di lucro hanno aderito con simpatia numerosi sponsor che hanno offerto i premi, ma soprattutto volontari sia della protezione civile,che delle istituzioni un particolare grazie agli addetti al traffico della polizia municipale,della stradale che con la vigilanza a permesso una manifestazione in tutta sicurezza, ed anche ai Carabinieri incontrati lungo il percorso.

 

 

Pubblicato il: 19/07/2011

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