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Preso sotto e multato

Preso sotto da una macchina pirata ma multato perché camminava, a piedi, dalla parte della banchina sbagliata. A volte succedono anche queste cose

Cronaca

di Simona Coccimiglio

Investito da un pirata della strada viene multato dai carabinieri di Castel Viscardo perché prima di essere travolto da un auto lanciata in velocità procedeva dalla parte sbagliata. "Non circolava sul margine della carreggiata opposta al senso di marcia", questa l'esatta dicitura che compare sulla contravvenzione. A vedersi notificata la multa nelle prime ore della mattinata di domenica, Fausto Rosiello, ventiquattrenne di Montefiascone che lo scorso quattordici dicembre - intorno alle quattro della notte a cavallo del weekend - all'uscita da un locale notturno è stato travolto da un Lancia Delta in corsa. Alla guida dell'auto sulla strada provinciale E 45, un viterbese di trentasei anni denunciato a piede libero per omissione di soccorso. L.C., queste le sue iniziali, aveva raccontato ai carabinieri che lo avevano rintracciato in casa propria la mattina successiva al brutto episodio, di non essersi accorto di nulla e di non avere nemmeno visto quel ragazzo che la notte precedente aveva investito mentre stava tornando a casa dalla discoteca. In seguito all'incidente Fausto Rosiello era stato trasportato in stato confusionale all'ospedale di Acquapendente, dove gli era stato diagnosticato un trauma cranico e riservata una prognosi di tre giorni. I carabinieri erano riusciti a risalire al responsabile grazie allo specchietto retrovisore destro della vettura che, in frammenti, era rimasto sull'asfalto al momento dell'urto. Mentre per l'investitore alla guida della Lancia Delta era scattata l'immediata denuncia per omissione di soccorso e lesioni, per il giovane Fausto Rosiello tutto si era risolto fortunatamente con un breve ricovero all'ospedale e tanta paura. Finché domenica mattina ha bussato alla sua porta un carabiniere di Castel Viscardo per notificargli una multa di diciannove Euro e novantacinque centesimi. In seguito agli accertamenti effettuati dagli inquirenti infatti, il ragazzo prima di essere travolto dall'auto in velocità, aveva violato l'articolo 190 del codice della strada, quello che regola il comportamento dei pedoni.

Pubblicato il: 23/12/2003

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