Sindaco Concina, a che gioco giochiamo?
di Giuseppe Germani "Il 3 maggio dello scorso anno il Consiglio comunale di Orvieto ha votato all'unanimità la proposta fatta dal gruppo del PD", ma la deliberazione è stata disattesa
Il 3 maggio dello scorso anno il Consiglio comunale di Orvieto ha votato all'unanimità la proposta fatta dal gruppo del PD, di escludere studenti e lavoratori in possesso di abbonamento ferroviario dal pagamento del parcheggio alla stazione di Orvieto.
Si è ritenuto che fosse una tassa sul lavoro e sullo studio, un ulteriore balzello a chi già paga in abbondanza (carburante e usura dall'auto, treno, metro o autobus una volta raggiunta la destinazione) e fa peraltro un sacrificio enorme.
Un ulteriore peso economico su chi parte presto al mattino e torna a fine giornata, non usufruisce dei servizi, produce reddito altrove che poi spende in questo territorio.
Una categoria fortemente sacrificata, per la quale lavoro e spostamento è totalizzante l'intera giornata; in molti casi persone socialmente tagliate fuori per cinque giorni a settimana. Il Consiglio comunale ha deciso unanimemente che non fosse possibile far pagare loro neanche un euro in più.
Dopo tre mesi, il 6 agosto 2010, il Comune pubblica il bando per la concessione dei parcheggi e non esclude per i pendolari quanto stabilito dal Consiglio. Pendolari e Consiglieri comunali protestano e il Sindaco Concina dichiara: "Mi rammarico che, per qualche incomprensibile ragione, non sia stato inserito nel testo del bando il contenuto della delibera del Consiglio Comunale, desidero però rassicurare il comitato pendolari e i consiglieri comunali che in tempi brevissimi si provvederà alla sistemazione". Una svista a cui verrà posto rimedio.
"Seeee una svista sarà secondo me c'hanno provato e basta. Se nessuno se ne fosse accorto!": così commentò la notizia un pendolare su un blog.
Ora il 24 giugno 2011 il Sindaco Concina, insieme ad un manipolo di vecchi fedeli assessori e di un gruppetto di nuovi, non sappiamo se anche con il contributo dei semi assessori Pizzo e Olimpieri, firma un'ordinanza con la quale fissa il prezzo del parcheggio alla stazione di Orvieto: i pendolari residenti ad Orvieto pagheranno 36 euro l'anno; mentre i fuori residenti, quelli ancora più penalizzati, 240 euro che su un abbonamento annuale ordinario di 2° classe di 862,50 euro rappresenta un aumento del 27,82%.
Sindaco, allora non era una svista: aveva ragione il pendolare, c'avevate provato. E la volontà del Consiglio comunale? E le promesse elettorali, quando andava a salutare i pendolari in partenza la mattina?
Sindaco, dia ascolto a quanti sono sinceri con lei, prenda atto che la situazione le è sfuggita di mano: lei ha raddoppiato il deficit in due anni e non sa più che fare, non ha realizzato uno straccio di programmazione,non ha previsto un minimo di sviluppo, non ha rispettato nulla del suo programma ed è "prigioniero" di gente che la sta usando.
Tragga Lei Sindaco le dovute conclusioni.
Pubblicato il: 08/07/2011