Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Occupazione. La Regione rifinanzia la legge 12/95: per i giovani imprenditori ternani 1 milione e 200mila euro di incentivi

Soddisfatto l'assessore Rosati. "Nonostante la crisi l'unità di intenti ha permesso di garantire l'accesso ai fondi. E' anche un riconoscimento dell'efficacia delle Province"

Ammontano a 1 milione e 200.000 euro le risorse complessive per il finanziamento della legge regionale 12/95 finalizzata al sostegno dell'imprenditoria giovanile. Lo rende noto l'amministrazione provinciale di Terni delegata a gestire i fondi stanziati dalla Regione dell'Umbria la quale ha previsto un pacchetto di 3 milioni di euro da suddividere fra le due province umbre. L'assessore provinciale allo Sviluppo economico Domenico Rosati esprime, a nome dell'amministrazione, piena soddisfazione per i provvedimenti finalizzati al sostegno di nuove imprese avviate da giovani. "Nonostante il contesto economico-finanziario caratterizzato dal perdurare della crisi e dalla crescente riduzione delle risorse a discapito della finanza regionale e locale - afferma Rosati - grazie all'azione congiunta e all'unità di intenti di tutti gli enti interessati si è riusciti a garantire il mantenimento degli incentivi. Ulteriore motivo di soddisfazione - osserva ancora l'assessore - deriva dal riconoscimento dell'efficace gestione finora garantita dalle amministrazioni provinciali e del loro ruolo di enti di programmazione di area vasta, per cui saranno ancora le Province delegate a provvedere direttamente all'attuazione e gestione della legge regionale e all'attribuzione delle risorse stanziate". A tal fine, la Provincia di Terni intende attivare interventi diretti alla migliore e completa utilizzazione delle risorse disponibili, in conformità alle esigenze espresse dal sistema produttivo ternano ed in linea con le politiche di sviluppo economico perseguite dall'Ente. In tal senso, si avvierà quanto prima un programma di animazione economica dell'area ternana, da attuarsi in stretta collaborazione con le forze economiche e sociali del territorio, il mondo accademico, le istituzioni locali e le associazioni di categoria, affinché grazie alla pluralità di competenze ed esperienze di cui detti soggetti sono portatori, possano essere colte tutte le opportunità, non solo economiche, messe in campo a diverso titolo per i giovani imprenditori.

Pubblicato il: 08/07/2011

Torna alle notizie...