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I punti deboli della sanità orvietana secondo i comunisti italiani

Nota del PdCi. "L'attuale situazione della sanità nella zona dell'Orvietano non è soddisfacente, sia per quanto riguarda l'ospedale di Orvieto che per quanto riguarda la medicina territoriale"

Riceviamo dalla segreteria del PdCi di Orvieto e pubblichiamo

 

"L'attuale situazione della sanità nella zona dell'Orvietano non è soddisfacente, sia per quanto riguarda l'ospedale di Orvieto che per quanto riguarda la medicina territoriale. L'attuale situazione dell'Ospedale di Orvieto è di stallo. Delle quattro sale operatorie funziona una sola per volta allungando i tempi di attesa per gli interventi programmati. Dovevano essere coperti ormai da mesi i primariati di ortopedia, laboratorio analisi, urologia, chirurgia e nefrologia. I tempi di attesa per le prestazioni sono notevoli anche rispetto all'ultimo aggiornamento effettuato dall'ufficio tecnico dell'assessorato alla sanità Umbro reso pubblico il 15 gennaio , che già dava dati veramente preoccupanti. Allo stato attuale l'esternalizzazioni di esami e visite specialistiche a strutture private non ha prodotto nessun risultato, in quanto i tempi delle liste di attesa non sono diminuiti ma progressivamente aumentati.

Nel plesso ospedaliero vi è una carenza di medici, personale infermieristico ed oss e di coordinatori infermieristici per i servizi.

Per quanto riguarda la medicina territoriale nella zona di Orvieto, è opportuno avere un rafforzamento di una presenza maggiore di diversi specialisti nei vari centri salute, in particolare del neurologo, il cardiologo, la medicina generale e l'otorino.

E' alquanto importante dotare i vari centri di Monterubiaglio, Fabro ed Orvieto delle apparecchiature mediche.

Si deve rafforzare il rapporto fra i centri salute e il plesso ospedaliero di Orvieto per migliorare e programmare le attività delle dimissioni protette fra Ospedale e Territorio. Chiediamo: Il centro Fisioterapico di Ficulle perché non rientra nella programmazione del centro salute e perché non viene ampliato per la cura di altre patologie? Sono anni ormai che non si parla più della realizzazione del palazzetto della salute di Orvieto Centro, che fine ha fatto? e quando si realizzerà?  La vicenda del lascito di Roma, struttura importante per le risorse da destinare alla sanità orvietana? Noi Comunisti Italiani riteniamo importante  sviluppare la medicina territoriale fondamentale per avvicinare prestazioni sanitarie ai cittadini, diminuire il ricorso alle ospedalizzazioni e svolgere una  attività concreta di prevenzione. Per fare tutto ciò è opportuno valorizzare al massimo tutte le professionalità che operano nell'Ospedale e sul territorio, affinché si possano raggiungere obbiettivi sempre più avanzati per il bene della comunità Orvietana.

Il Partito dei Comunisti Italiani lavorà perché si arrivi ad una Sanità sempre più efficiente,e che sappia soddisfare  completamente le aspettative dei cittadini. Il nostro partito è fortemente preoccupato per le prospettive della sanità del  territorio orvietano, in particolare per il disagio che si crea alla cittadinanza e per l'attività che un Ospedale dell'Emergenza Urgenza, uno dei sette ospedali in Umbria con queste caratteristiche, può sviluppare sia per l'Orvietano, per l'Umbria e per le comunità confinanti con la nostra Regione, in particolare con la Regione Lazio, da dove già oggi provengono il 30 % delle utenze."

 

Pubblicato il: 01/07/2011

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