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Bilancio. Tutte le lacrime ed il sangue che ci saranno da versare

Vediamo nel dettaglio i principali rincari previsti nel bilancio preventivo 2011, che sarà discusso il 18 luglio prossimo. Il consiglio comunale ha approvato ieri la moratoria dei flussi differenziali del primo semestre 2011 per gli Swap in essere con la banca scozzese

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ORVIETO - Licenziato neanche una settimana fa dalla giunta comunale, il preventivo 2011 non è stato ancora approvato dal consiglio. La seduta sarà convocata probabilmente per il 18 luglio. Intanto però si vanno delineando già le misure più dolorose per le tasche degli orvietani, provvedimenti assunti per far quadrare i conti del 2011. Mentre sono in corso o stanno per essere aperte le vendite per assestare il 2010. Vediamo nel dettaglio i principali rincari a cui si va incontro. Almeno quelli fin qui noti. Tarsu: relativamente alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani - già particolarmente cara ad Orvieto nonostante la presenza sul territorio della discarica, circostanza a cui si è unito più recentemente l'avvio della raccolta differenziata - è previsto un aumento del 20%. Asili nido: accorpate le fasce di reddito da otto a cinque, restano ferme le tariffe per le famiglie con reddito sotto i 7mila euro (90 euro al mese) e sopra i 16mila euro al mese (300 euro, contrariamente ad un errore riportato in delibera di 330 euro). Per gli scaglioni intermedi, le tariffe vengono uniformate verso lo scaglione superiore, con l'effetto di un aumento di 30 euro per quelle fasce di reddito che sono state accorpate. In pratica i rincari sono per chi pagava prima 120 euro al mese, che pagherà ora 150. Idem per chi ne pagava 180 che pagherà 210 euro e anche per chi versava una retta di 240 euro la nuova sarà di 270. Mense: accorpate anche qui le fasce di reddito, gli aumenti sono però generalizzati in questo caso e oscillano tra 1 euro e 1,5 euro a pasto. Si va da un minimo di 2 euro (un euro lo scorso anno) ad un massimo di 5,50 (4,50 lo scorso anno) a pasto. Trasporto scolastico: vale lo stesso discorso per le fasce di reddito. Gli aumenti però non riguardano solo le fasce intermedie ma anche quella più alta, oltre i 16mila euro. Per alcuni scaglioni intermedi e per l'ultimo scaglione l'aumento è di 3 euro. Il costo mensile del servizio varia da 9 a 33 euro. Cimiteri: anche morire costerà di più. Per le sepolture sono stati approvati aumenti che oscillano tra il 10 e il 15%. Diritti di segreteria per pratica edilizie e urbanistiche: permessi a costruire, certificazioni, piano attuativi. Per il disbrigo delle pratiche urbanistiche ed edilizie il Comune percepirà anche in questo caso un 15-20% in più. Altri aumenti deriveranno dall'introduzione degli autovelox, di nuove strisce blu, nonché dal rincaro non meglio quantificato degli impianti pubblicitari. Vendite di immobili (non attengono al preventivo ma al bilancio 2010): alla vendita del Bar Sant'Andrea, del mattatoio, del San Francesco, si aggiunge la vendita della Farmacia comunale (i dipendenti sono ricorsi al Tar). Intanto ieri, sempre in vista del preventivo e nelle more della trattativa in corso con Rbs per arrivare ad un accordo transattivo, il consiglio comunale ha approvato la moratoria dei flussi differenziali del primo semestre 2011 per gli Swap in essere con la banca scozzese. In pratica la sospensione temporanea della rata che scade oggi di 450mila euro (il 24 giugno il Comune ha pagato 495mila euro per i flussi differenziali dovuti al 31 dicembre 2010 e rinviati con scadenza il 17 giugno 2011). Se l'accordo non verrà perfezionato il Comune si riserva l'azione legale. L'atto è passato a maggioranza, al termine di uno scontro serrato, con la bocciatura della pregiudiziale presentata dal Partito democratico e appoggiata dai Socialisti. La pregiudiziale si fondava sulla presunta assenza d'urgenza dell'atto, sull'assenza del parere del ragioniere capo e sui tempi stretti di consegna dei documenti.

Pubblicato il: 30/06/2011

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