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Rinasce il Psi: tutte le anime unite alle prossime amministrative

Un simbolo unitario, con la rosa ed il garofano, per riunire tutte le componenti del vecchio Psi in vista delle prossime elezioni amministrative e sollecitare la collaborazione del mondo laico, dei liberali e dei cattolici democratici

Politica

Un simbolo unitario, con la rosa ed il garofano, per riunire tutte le componenti del vecchio Psi in vista delle prossime elezioni amministrative e sollecitare la collaborazione del mondo laico, dei liberali e dei cattolici democratici: lo hanno presentato a palazzo Cesaroni i dirigenti locali di Sdi, Nuovo Psi, Umbria Democratica, Radicali, Convenzione per la Sinistra liberale per l' Umbria, Iniziativa Unione Democratica e Giovani socialisti. "Puntiamo a due obiettivi - ha detto Giorgio Casoli, coordinatore dei Riformisti - il primo è di riunire sotto un' unica bandiera tutte le componenti del vecchio Psi, oggi determinate a far nascere in Umbria una nuova forza riformista, con l' apporto di diversi movimenti, forse non consistenti numericamente, ma importantissimi per contributo di idee e per personalità capaci di esprimere". Il secondo obiettivo è il "successo elettorale, per dare peso in Umbria ad un progetto che sia elemento propulsivo per la crescita e lo sviluppo di settori come la cultura, l' economia, l' artigianato e le imprese più competitive". L' intento è anche di "esportare fuori dall' Umbria questa esperienza unitaria e in tal senso - ha fatto rilevare Casoli - ci arrivano segnali confortanti da altre regioni". I Riformisti per l'Umbria "vogliono rappresentare un' area politica che è in cerca di futuro, offrendo agli elettori un luogo d' incontro dove la ricchezza culturale e le nuove energie possano rafforzare il centro sinistra con progetti concreti per la crescita e per lo sviluppo di questa regione". Erminio Pannacci, segretario regionale dello Sdi, ha parlato di "nuovo clima di attenzione, che lascia sperare in un successo", confermando l' obiettivo di fare dei Riformisti la seconda forza del centrosinistra umbro, come fu il Psi. Secondo il consigliere regionale Moreno Finamonti, "di questo progetto dovrà tenere conto anche la maggioranza, nelle cui fila c' è un partito (la Margherita, ndr) che ha due soli consiglieri regionali, ma è rappresentato da due assessori ed un presidente del consiglio".

Pubblicato il: 21/12/2003

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