Orvieto. Asili nido, trasporti e mense. Ecco tutti gli aumenti. Ricorso al Tar per la Farmacia

ORVIETO - Asili nido, trasporti e mense. Ecco tutti gli aumenti. Sono ufficiali ormai le nuove tariffe dei servizi comunali dopo i tagli del preventivo 2011 che deve essere ancora approvato. Per tutti i servizi sono stati rivisti e accorpati gli scaglioni di reddito che scendono da otto a cinque, amplificando gli aumenti. L'effetto è di un incremento della retta di circa 30 euro al mese per gli asili nido. La fascia più alta di reddito, oltre i 16mila euro, paga 330 euro al mese contro i 300 dello scorso anno. I rincari riguardano pure le mense scolastiche. Anche qui, con gli scaglioni accorpati, se prima si pagava da un minimo di un euro ad un massimo di 4,50 a pasto, dal prossimo anno si pagherà da 2 euro a 5,50 euro a pasto. Idem per lo scuolabus, i cui percorsi devono ancora essere resi ufficiali. Spariscono gli scaglioni intermedi, come detto, e se prima la fascia di reddito più alta pagava un abbonamento mensile di 30 euro, adesso si pagheranno 33 euro. Intanto, sempre in tema di Bilancio è stato formalizzato il ricorso al Tar da parte dei dipendenti della Farmacia che chiedono per via legale di annullare la delibera di giunta che dispone la vendita a privati dell'azienda comunale per ripianare il disequilibrio 2010. Sul fronte politico si consumano, intanto, nuovi scontri alla vigilia ormai della discussione del preventivo. Ancora i tempi e la legittimità degli atti al centro dell'attenzione. È stato infatti convocato per oggi in ventiquattr'ore, d'urgenza, un consiglio comunale straordinario per deliberare la moratoria della rata Rbs che scade domani, 30 giugno. All'ordine del giorno: la ridefinizione dei contratti di interest rate swap (Irs) con Royal Bank of Scotland (Rbs). Apriti cielo: le minoranze lunedì sera in conferenza dei capigruppo hanno tuonato di fronte all'ennesimo atto urgente e straordinario dell'amministrazione. Tuttora si "indaga" sulla legittimità della convocazione del consiglio comunale che è evidentemente propedeutico alla seduta sul preventivo. Seduta che non è stata ancora fissata con certezza, ma che dovrebbe essere convocata il 18 luglio.