Quando Orvieto era fascistissima. In arrivo una piccola collana editoriale per far luce su un periodo trascurato dalla storiografia

E' dedicata alla storia del fascismo ad Orvieto la raccolta di tre monografie che Intermedia Edizioni pubblica a partire da fine giugno  fino a settembre.  I tre libri passano in rassegna altrettanti momento significativi di questo periodo storico rimasto fino ad oggi un tabù nella storiografia locale. Le opere saranno infatti dedicate alla nascita del fascismo ad Orvieto, alle vicende dei vari podestà che si sono succeduti nel Ventennio e alla strage di Camorena

Si inizia il 28 giugno con "Orvieto fascista" del sociologo Aldo Lo Presti. L'opera è incentrata sul processo di fascistizzazione di Orvieto analizzato inseguendo, per così dire, le biografie dei sindaci e dei podestà della città del Duomo che si sono avvicendati nel delicato compito di amministrare la comunità d'appartenenza, offre l'opportunità, di vedere all'opera, come in una sorta di analessi cinematografica, o flashback, i meccanismi di un potere che scelse la strada dell'autoritarismo in luogo dell'autorità. I metodi violenti messi in opera da un'intera generazione, quella protagonista dell'orrore della prima guerra mondiale, scotomizzarono - sostanzialmente negandoli - tutti quei valori ideali e sociali che si erano fin lì nutriti di fiduciosa aspettativa nei confronti del progresso umano. Il volume che si propone all'attenzione dei lettori tenta di narrare, per la prima volta, la storia del ventennio fascista sulla rupe, basandosi su ineccepibili fonti, non solo narrative, valutate con il necessario rigore e metodo dall'autore. È stato pertanto possibile ricostruire, come detto, le biografie di alcuni protagonisti della Orvieto fascista, senza pretendere, peraltro, di esaurire un argomento di per sé inesauribile e particolarmente delicato. In virtù di tale delicatezza, nella narrazione proposta - che di alcuni argomenti, come il Piano Regolatore, riesce ad offrire delle inedite cronologie - non si rintracceranno giudizi di valore riguardo agli attori coinvolti, semmai giudizi storicamente acquisiti circa gli avvenimenti tragici che hanno caratterizzato la storia di Orvieto, e non solo. L'auspicio dell'autore, che facciamo nostro, è quello che il documentato svolgimento di una così terribile concatenazione di fatti sia d'aiuto per le generazioni future che della storia della città potranno e dovranno essere sicure, nonché consapevoli, protagoniste.

INTERMEDIA EDIZIONI A "CAFFEINA"

La casa editrice orvietana sarà protagonista al festival culturale "Caffeina" in programma a Viterbo dal 30 giugno al 16 luglio (caffeinacultura.it) con la presentazione di due libri: "L'ho buttato giù con un destro.  La storia del camione Luigì Malè" di  Emanuela Moroni e Roberto Pomi di cui si parlerà martedì cinque luglio alle 21 e 30 all'Arena Boscolo Academy e con la raccolta di liriche "Frammenti dell'anima" di Maria Antonietta Paglialunga, Nadia Tiezzi e Giuseppe Uccelletti che sarà presentato venerdì 8 luglio alle 21 e 30 nella stessa Arena Boscolo Academy.