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Squilli di trombe, rulli di tamburo: a partire dalle 10 di stamani si rinnova l'incanto della sfilata del Corpus Domini

Anticipata ieri come da tradizione dal corteo delle Dame e dei popolani e dalla staffetta dei quartieri.  festeggiamenti termineranno in piazza Duomo con il concerto della Banda dei Granatieri

ORVIETO - Squilli di trombe, rulli di tamburo: a partire dalle 10 di stamani si rinnova l'incanto della sfilata del Corpus Domini per le vie cittadine. Anticipata ieri come da tradizione dal corteo delle Dame e dei popolani e dalla staffetta dei quartieri, la celebrazione del Corpus Domini vedrà stamani alle 9 una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Gianfranco Ravasi, presidente del pontificio consiglio della Cultura. A seguire, si uniranno il corteo storico con i suoi preziosi costumi e quello religioso per la solenne processione per le vie della città. I festeggiamenti termineranno in piazza Duomo con il concerto della Banda dei Granatieri. L'evento, organizzato dalla Luogotenenza dell'Italia Centrale Appenninica dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ha come scopo la raccolta di fondi per un concreto aiuto alla Terra Santa. Dopo il successo di pubblico e di beneficenza dello scorso anno, infatti, quando fu la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato ad esibirsi di fronte alla Cattedrale, l'Ordine del Santo Sepolcro ha voluto ancora una volta prodursi, con questo evento di Luogotenenza, in un'opera meritoria di beneficenza, con un'iniziativa finalizzata a sostenere opere caritative in quella Terra così martoriata. Una piccola opera meritoria forse, ma un'azione che si inserisce in un contesto ben più ampio: basti pensare che, dalla fine del secolo scorso ad oggi, l'Ordine ha finanziato la realizzazione di 41 scuole patriarcali in Israele, Palestina e Giordania ed è oggi impegnato a sostenerne i costi di gestione. Queste scuole ospitano oggi circa 18.500 allievi distribuiti nelle varie classi. Le scuole sono frequentate mediamente da un 65% di cristiani e da un 35% di musulmani.

Pubblicato il: 26/06/2011

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