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'Sulla via di Emmaus. La passione. La morte. La risurrezione' chiude il sipario sulla VI edizione del Festival di Arte e Fede


Sabato 25 giugno alle 21.30, presso il Teatro Mancinelli di Orvieto

Si avvia alla conclusione la sesta edizione del "Festival internazionale di Arte e Fede" che anche quest'anno è riuscita a riproporre un cartellone di eventi ed appuntamenti di grande livello grazie anche alla preziosa partecipazione di personaggi di spicco nel panorama cinematografico e bibliografico italiano: dalla regista Alice Rohrwacher con il suo film "Corpo celeste" (presentato all'ultimo Festival di Cannes) all'attore Pietro Sarubbi (Barabba nel film The Passion di Mel Gibson) con la presentazione del suo libro "Da Barabba a Gesù. Convertito da uno sguardo".

E ieri la pellicola "Uomini di Dio" a firma del regista francese Xavier Beauvois, ha  riempito la sala Eufonica della nuova biblioteca Luigi Fumi emozionando il pubblico.

La proiezione è stata anticipata dall'intervento di Sergio Perugini, dottore di ricerca in Cinema, Università di Roma Tre e LUISS, che ha spiegato al pubblico in sala il significato di un film così intenso come "Uomini di Dio".

Come ultimo appuntamento il Festival propone un evento particolarmente significativo: lo spettacolo, in prima nazionale, "Sulla via di Emmaus. La passione. La morte. La risurrezione" a cura di Jobel Teatro.

L'appuntamento è per domani, sabato 25 giugno alle 21.30, presso il Teatro Mancinelli di Orvieto, ingresso libero. Lo spettacolo, scritto e diretto da Lorenzo Cognatti, con la direzione organizzativa di Gabriele Tozzi, gode del patrocinio dell'Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana, e trae ispirazione dall'appassionante storia dei "discepoli di Emmaus", narrata nel Vangelo di Luca (Lc 24, 13-35) e messa in scena dal Jobel attraverso un racconto teatrale fortemente suggestivo che alterna recitazione, musica e danza.

Non a caso la rappresentazione si terrà alla vigilia della festa del Corpus Domini, evocando il tema dello "spezzare il pane", il miracolo dell'Eucaristia che è Gesù in mezzo a noi  - ogni giorno, fino alla fine del mondo.

Fino a domenica 26 giugno sarà inoltre possibile visitare la mostra dal titolo "Oggi devo fermarmi a casa tua. L'Eucaristia, La Grazia di un Incontro Imprevedibile", allestita presso Palazzo dei Sette.  Sarà possibile visitarla dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20.  (Ingresso libero).

 

La trama dello spettacolo

 

Pochi giorni dopo la morte di Gesù. E' l'ora del tramonto. Sulla polverosa strada che conduce da Gerusalemme al vicino villaggio di Emmaus, due discepoli del Cristo, Cleopa e Barnaba, camminano. Nei loro discorsi amari e senza speranza riecheggia l'inaspettata e atroce fine del loro Maestro. Ricordano e discutono di ciò che è accaduto, senza trovarvi alcuna capacità di spiegazione. Così, sfiduciati e soli, i due procedono nel viaggio. Ma uno straniero avvolto di mistero li attende lungo la strada. Ed ecco, qualcosa cambia nel loro cuore: una parola, un pane, un gesto. Un fuoco si accende nelle loro anime e d'improvviso i loro occhi si aprono

L'appassionante storia dei "discepoli di Emmaus", narrata dall'evangelista Luca (Lc 24, 13 - 35), prende vita in un dinamico racconto di immagini, contrasti, chiaroscuri, ricordi passati e storie presenti. In una continua alternanza di flashback e meditazioni, si ripercorre il calvario del Cristo dall'ultima cena alla gloria della risurrezione. Qui la morte è sconfitta e la Vita penetra tra le crepe dell'Essere; qui il Maestro è un uomo nuovo che dà inizio ad una nuova umanità; qui ogni strada diventa un'opportunità imprevedibile di rinascita e incontro, proprio come quella via che corre silenziosa verso Emmaus.

 

Seppur giovane, cronologicamente parlando, il Festival Internazionale d'Arte e Fede, giunto alla sua VIª Edizione, ha già ospitato artisti e personaggi di fama nazionale e internazionale come Angelo Branduardi, Susanna Tamaro, Franco Nero, Claudia Koll, Giulio Base, Antonio Socci, Pino Strabioli, Timothy Verdon, Rino Cammilleri, Karin Coonrod, Bruce Herman, Trazana Beverly, Edward Knippers, Jeanette Thompson, studiosi delle più importanti Università del mondo e richiama migliaia di persone che ogni anno si radunano ad Orvieto per i suoi appuntamenti.

 

Il Festival Internazionale d'Arte e Fede è organizzato e promosso dall'Ass.Culturale Iubilarte di Orvieto in stretta collaborazione con il Comune di Orvieto, con la Diocesi di Orvieto-Todi,  con l'Università di Gordon College (Usa), con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Orvieto, dell'Opera del Duomo, con il patrocinio della Provincia di Terni e della Regione dell'Umbria.

 

 

Pubblicato il: 25/06/2011

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