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Cgil e Cisl dichiarano definitivamente guerra aperta all'amministrazione comunale

Sul progetto di riorganizzazione della macchina amministrativa Cgil e Cisl chiedono un consiglio comunale aperto, a garanzia di un percorso di "trasparenza e chiarezza"

ORVIETO - Dopo la misteriosa "convocazione - non convocazione" e soprattutto dopo l'assemblea generale del personale di mercoledì scorso, Cgil e Cisl dichiarano definitivamente guerra aperta all'amministrazione comunale. Il fondo è stato toccato con l'accenno fatto dal sindaco in conferenza stampa di un fantomatico incontro che si sarebbe dovuto svolgere il giorno seguente e che invece non è stato mai convocato. Già da tempo in stato di agitazione, il personale ha deliberato "il blocco degli straordinari in tutti i settori dell'ente". Non solo, i sindacati chiedono anche il "ritiro della delibera 44 sulla "Ristrutturazione funzionale ed organica" in quanto - dicono - le modalità applicative delle mobilità risultano essere configgenti con lo stesso regolamento di mobilità che l'ente ha inteso adottare senza alcuna concertazione, ed esprimono palesi atteggiamenti clientelari e non trasparenti nelle scelte". Infine, sul progetto di riorganizzazione della macchina amministrativa Cgil e Cisl chiedono un consiglio comunale aperto, a garanzia di un percorso di "trasparenza e chiarezza" affermano i responsabile della Funzione pubblica Cgil e Cisl, rispettivamente Graziella Cetorelli e Moreno De Piccoli. Intanto la Uil, la sola ad aver firmato l'accordo con il Comune, suggerisce al resto dei sindacati di seguire il suo esempio. "Cgil e Cisl - afferma il sindacato - con le farebbero bene, invece di attardarsi su sterili questioni procedurali nell'evidente tentativo di salvare la faccia per essersi cocciutamente messe fuori gioco, farebbero bene, dicevamo, a sottoscrivere -sebbene in aggiunta - l'accordo, per poi insieme gestirne l'attuazione".

Pubblicato il: 24/06/2011

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