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Bilancio, viabilità, personale, politica etc. Così parlò Còncina

Conferenza stampa del sindaco di Orvieto per accennare a tutti i temi amministrativi della città. Con particolare attenzione all'opposizione "radiocomandata"ed alla stampa servile di "vecchi amici"

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ORVIETO - Bilancio, la quadratura arriverà malgrado le Cassandre. Il sindaco Toni Concina ieri mattina ha toccato i principali temi amministrativi sul tavolo, senza dimenticare la consueta reprimenda alla stampa e al Pd, "radiocomandato come Ambra Angiolini ai tempi di Boncompagni" (in riferimento alle telefonate che hanno preceduto l'abbandono dall'aula in occasione della trattazione degli Swap) e impegnato costantemente in "squallidi tentativi di ostentare celodurismo". Per il resto, rassicurazioni e voglia di andare avanti, in virtù di quella che definisce una "solida maggioranza". Per primo, le rassicurazioni sul bilancio che venerdì passerà in giunta per stabilire le date di convocazione della commissione e del successivo consiglio comunale. "Ovviamente - ha detto il sindaco in riferimento alla segnalazione al prefetto del Pd - i documenti relativi saranno immediatamente resi disponibili, senza necessità di dover ricorrere di nuovo al babbo prefetto". Swap: "Abbiamo finalmente dato una sterzata importante al problema dei derivati - ha voluto dire Concina - La causa a Bnl e la negoziazione con Rbs metteranno il Comune in condizione di scrivere la parola fine a questa jattura che sarebbe altrimenti durata per altri 30 anni". "Incomprensibile" per il sindaco l'atteggiamento delle minoranze che hanno abbandonato l'aula al momento dell'approvazione delle linee di indirizzo in merito, "senza discutere - ha detto - né affrontare un argomento così delicato, questo degli swap che è un altro bellissimo regalo del passato. Anche in questo caso - ha aggiunto Concina - stiamo tentando di ripulire le casse comunali da alcune schifezze di finanza allegra: speriamo in buona fede, sono state fatte delle vere e proprie scommesse con i soldi pubblici". Sulla caserma il primo cittadino ha parlato di diversi interlocutori, di progetti interessanti, uno in particolare. E di tutti questi contributi si terrà conto al momento della redazione del nuovo bando, che stavolta però sarà di vendita e non di concessione. Concina ha detto "no" alla vendita "a fini bilancistici" perché, ha spiegato, "si rischia di fare i gattini ciechi". Quanto alla viabilità e infrastrutture, dal primo luglio dovrebbe aprire il parcheggio di via Roma. Resta da definire un esproprio per far partire la complanare e la trattativa con Autostrade e Anas per il secondo casello sarebbe in dirittura di arrivo. Infine, il personale. Proprio oggi Concina incontrerà i sindacati per arrivare ad una condivisione sulla mobilità e la riorganizzazione. Irremovibile il sindaco sulla cooperazione. "Evidentemente - ha detto - questo Comune non può continuare a convivere con pesanti situazioni debitorie con strutture esterne, certamente benemerite ma che nel tempo sono state utilizzate anche (e sottolineo anche) come stanza di compensazione e di sistemazione non rituale di problematiche le più diverse". "La rivisitazione di tanti accordi e convenzioni non deve essere letta come un bieco programma di pulizia etnica - ha aggiunto - ma solo come un tentativo di sollevare il Comune da oneri difficilissimi da sopportare. Sarebbe anche auspicabile una riflessione complessiva sull'argomento e soprattutto una maggiore collaborazione su iniziative anche minori, relative a spostamenti interni di persone, a volta rigidamente aggrappate ad intoccabili posizioni".

Pubblicato il: 21/06/2011

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