Bando per la fortezza Albornoz è già polemica

ORVIETO - Linee di indirizzo troppo vaghe e tempi troppo stretti. Sul bando per la concessione triennale di alcune aree all'interno della fortezza Albornoz è già polemica. A chiedere spiegazioni in consiglio ieri pomeriggio è stato il consigliere Marco Moscetti (Pd). Secondo Moscetti non è sufficientemente chiaro quali tipi di attività il Comune autorizzi all'interno della fortezza e contemporaneamente è troppo ravvicinata la scadenza del bando (30 giugno). Insomma "niente vincoli da un lato sui contenuti, vincoli troppo stretti dall'altro, sui tempi" ha sintetizzato Moscetti. Il sindaco nella risposta ha richiamato la necessità di impiegare la struttura per l'estate. Concina ha anche annunciato di aver chiesto una consulenza alla società Arcus per un progetto di valorizzazione più ampio dell'intero complesso. Per il momento il bando è aperto a progetti che prevedano attività per il tempo libero e somministrazione di bevande. È triennale, e riguarda la concessione per sei mesi all'anno di una superficie pari a 3mila e 109 metri quadri all'interno della fortezza ad un canone annuo di 2500 euro. E alcuni obblighi a carico del concessionario: dal pagamento dei consumi di acqua e luce, alla manutenzione del verde pubblico, dalla manutenzione dei giochi per bambini alla pulizia dell'intera area. Il concessionario si accollerà anche il servizio di gestione pulizia e custodia dei bagni pubblici e dovrà consentire al pubblico l'accesso e il godimento del parco.