ECLISSI CON CONCERTO IN PIAZZA DUOMO

di Santina Muzi

Mercoledì sera, nello scenario suggestivo della splendida facciata del Duomo di Orvieto, quasi all'improvviso da un pianoforte a coda apparso alla base delle gradinate un giovane musicista ha iniziato a suonare, prima sommessamente, poi alzando lievemente i toni. Musiche conosciute, canzoni dei Beatles, colonne sonore di film famosi, pezzi sconosciuti di sua produzione...

Piazza Duomo: acustica perfetta.

Il pubblico ha gradito, inserendo mentalmente l'imprevisto concerto nel fitto programma del festival "Arte e fede" in corso ad Orvieto fino al 26 giugno.

Una bella iniziativa, apprezzata anche dai numerosi turisti in visita.

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Invece il pianista era lì di sua iniziativa. Era arrivato con un furgone adorno di scritte; "Paolo Zanarella", "il pianista fuori posto", "la musica è la colonna sonora della vita", "Se ami questo mondo, vivilo. Se lo vuoi migliore, comincia da te."

Le stesse scritte sono riportate sul segnalibro che prima di smontare tutto e ripartire ha consegnato agli spettatori. Ed è lui a confermare di essere in Piazza Duomo per puro caso. In viaggio sull'autostrada, aveva visto l'uscita di Orvieto ed era salito sulla Rupe.

Mentre la luna intorno alle 11 di sera cominciava ad uscire dall'ombra e a fare capolino dal versante di sud-est, il pianista salutava il pubblico plaudente:

<> Qualcuno si è fatto avanti per dare una mano. Ma lui, attrezzatissimo, ha estratto dal mezzo una specie di cric a due piazze munito di ruote, ha sollevato il pianoforte e lo ha riposto all'interno del furgone. Così, in silenzio com'era venuto, se ne è ripartito Paolo Zanarella, il pianista dell'eclissi.