2011. La palombella se ne va
Cronaca degli accadimenti sulla palombella, fino ad oggi.
Il volo odierno della colomba ci riporta indietro nei secoli. Notizie tratte dagli archivi dell'Opera del Duomo e da una ricerca di Mons. Eraldo Rosatelli
di Maurizio Conticelli
Il volo odierno della colomba ci riporta indietro nei secoli.
Trascrivo quanto riportato sul pieghevole relativo alla Festa della Palombella, distribuito negli anni passati presso l'ufficio turismo di Piazza Duomo.
"Eccone la storia (notizie tratte dagli archivi dell'Opera del Duomo e da una ricerca di Mons. Eraldo Rosatelli).
- 1404
Fra scoppi di mortaretti e lancio di petali di rose, la colombina spicca il suo primo volo all'interno della cattedrale, dando inizio ad una rappresentazione sacra in versi. Dialogano Pietro, i Giudei e gli Apostoli, il cui coro, dopo la discesa dello Spirito Santo, pronuncia le parole più strane in un'accozzaglia di chissà quante lingue. Fiammelle di fuoco si accendono sulle loro teste.
- 1524
La nobildonna Giovanna Monaldeschi della Cervara lascia in eredità all'Opera del Duomo la sua tenuta del Castello della Sala, affinché venga mantenuta per sempre in vita la festa con il volo della colombina.
- 1846
A partire da questa data, la festa non si svolge più all'interno del Duomo ma sulla piazza, in osservanza ai dettami del Concilio Romano Lateranense del 1725, che vieta l'accensione di razzi e lo scoppio di mortaretti all'interno dei luoghi sacri. Sul sagrato del Duomo viene eretto un Cenacolo in legno dipinto, ripreso dalle immagini degli affreschi di una delle Cappelle e del Reliquiario del Corporale di Ugolino di Vieri. La colomba viene fatta partire da un cielo allestito sui tetti dei palazzi Saracinelli e Faina, di fronte al Duomo.
- 1940
Si allunga il tragitto della colomba, ponendo il cielo sul tetto della Chiesa di San Francesco. Viene utilizzato per la prima volta un cavo d'acciaio.
Pubblicato il: 12/06/2011