Restaurato il Cenacolo della Palombella

La festività della Pentecoste assume a Orvieto il carattere particolare di un appuntamento con la tradizione che ogni anno rinnova una storia antica di devozione e di fede e riaccende i colori della festa popolare.

Mentre si va completando il lavoro di allestimento della monumentale e caratteristica edicola neogotica della Palombella sul sagrato della cattedrale, l'Opera del Duomo desidera dar notizia che è stato portato a termine il restauro del Cenacolo che nelle prossime ore verrà collocato all'interno di esso.

Le sei antiche sagome lignee dipinte, che raffigurano la Vergine e gli Apostoli a grandezza naturale in una composizione articolata e simmetrica, sono state infatti sottoposte a un attento intervento di risanamento che ha consentito di recuperarle totalmente: le numerose fratture che minacciavano l'integrità delle massicce tavole che le compongono sono state imperniate e integrate nelle parti mancanti. Compiuta questa fase, si è avviato l'intervento sulla superficie pittorica, prevedendo di poterlo ulteriormente perfezionare in un secondo tempo. Per il momento essa è stata dapprima pulita dai depositi grassi di cera e polveri e liberata dalle ridipinture successive fino al livello della pellicola originale; quest'ultima è stata quindi consolidata e stuccata nelle lacune; infine sono state praticate le necessarie reintegrazioni a più livelli e applicato un generale fissaggio.

Il restauro, che si rendeva necessario per assicurare la conservazione di un'opera d'arte così peculiare e, nello stesso tempo, garantirne senza rischi la funzionalità, permetterà di apprezzare e riscoprire le qualità estetiche, oltre che la consistenza artistica, di questa figurazione; nello stesso tempo la restituisce ad un ambito cronologico ben più antico rispetto all'edicola ottocentesca che la contiene, e che la ricerca d'archivio da poco avviata potrà contribuire a chiarire.

L'intervento è stato eseguito dalla restauratrice Maura Giacobbe Borelli che ha anche curato la manutenzione degli elementi strutturali e decorativi del grande ciborio che accoglie il Cenacolo.