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Palombella, protesta la Lav . Ci risiamo

Torna a chiedere l'utilizzo di un simulacro al posto della colomba viva per il rito che simboleggia lo Spirito Santo e che tornerà domani in piazza Duomo. Appello "perché la palombella viva venga sostituita con un simulacro portatore, questo sì, di buon auspicio per la città di Orvieto".

ORVIETO - Palombella, protesta la Lav che torna a chiedere l'utilizzo di un simulacro al posto della colomba viva per il rito che simboleggia lo Spirito Santo e che tornerà domani in piazza Duomo. La Lav, Lega anti vivisezione per i diritti degli animali esprime "tutto il proprio dissenso e la propria indignazione per l'uso improprio che gli organizzatori della festa fanno di un animale senziente e condanna la condotta del Comune di Orvieto (la festa è organizzata dall'Opera del Duomo, ndr) per l'uso ludico dei non umani sia da un punto di vista etico e di forte impatto diseducativo nei confronti dei più giovani, che da un punto di vista delle leggi nazionali emanate a salvaguardia degli animali". Di qui l'appello "perché la palombella viva venga sostituita con un simulacro portatore, questo sì, di buon auspicio per la città di Orvieto". L'associazione si riserva anche di denunciare alla magistratura "i responsabili di eventuali maltrattamenti a danno della Palombella". Come noto, il rituale prevede che la colomba viva compia un volo ideale tra fumogeni e mortaretti su una fune di acciaio che collega la chiesa di San Francesco ad un cenacolo sul sagrato della Cattedrale. Il tutto protetta da un tubo in plexiglass. "Il rumore - osserva la Lav - è tanto forte e il fumo talmente denso che la Soprintendenza ha chiesto e, giustamente, ottenuto nel 1999 di spostare il baldacchino di almeno cinque metri dalla facciata del Duomo per evitare danni alla facciata stessa. Nel corso degli anni la Lav, le altre associazioni animaliste, e quei cittadini orvietani che hanno la giusta considerazione degli animali come esseri senzienti - supportati da pareri tecnici ed etologici di vari istituti di veterinaria, dall'appoggio umano di scienziati, personalità del mondo della politica, del giornalismo, del cinema, della letteratura e tante altre voci e firme - hanno chiesto e, ancora, non ottenuto la sostituzione della colombella viva con un simulacro".

Pubblicato il: 11/06/2011

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