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Nota del PdL sulla nota del PD al documento del PdL e sulle note di Stella e Gnagnarini

Riceviamo dal PdL e pubblichiamo.

'CONTINUATE COSI'

Se ormai l'inconsistenza politica del PD è palesemente chiara a tutti, quello che veramente sconcerta è l'incapacità di fare proposte concrete. Da molti mesi a questa parte, infatti, stiamo assistendo ad una litania di comunicati stampa che hanno come unico fine quello di contestare a prescindere qualsiasi iniziativa annunci o ponga in essere la Giunta. Ora, potrà anche darsi che  non vada bene niente di quello che il Sindaco e la sua maggioranza portano avanti, ma che in quasi due anni di Amministrazione Concina il PD sia stato solamente capace di criticare "a prescindere" e non sia stato in grado di avanzare neanche una proposta è veramente ridicolo: tanto che, mentre il PdL per cercare di rilanciare l'azione di governo e per far uscire la città dal disastro finanziario, ha elaborato una serie di proposte concrete per costruire insieme al Sindaco ed alla maggioranza una strategia maggiormente incisiva, tesa  al superamento della crisi che sta attraversando la città, i grandi strateghi di via Pianzola sono ridotti a farsi delle masturbazioni mentali con i comunicati stampa.  C'è di più: con questo documento il PdL ha inteso alzare l'asticella del dibattito politico, sia dentro la maggioranza che nelle sedi istituzionali, così come ha inteso interpretare gli umori di tanti cittadini orvietani che ritengono ormai giunto il momento di passare alla fase del rilancio della città. E' un reato produrre documenti di proposta politica e progettuale per  far crescere la città, dopo un serio confronto tra la classe dirigente di un partito? E' un reato  chiedere che se ne discuta dentro la maggioranza per migliorare l'azione di governo? E' un reato voler discutere alla luce del sole?

Se poi il PD vuole continuare a fare politica con comunicati stampa astiosi, tesi alla costante denigrazione dell'avversario e sempre improntati alla critica, faccia pure. D'altronde, chi da sempre è abituato a fondare la politica sui ricatti e sulle pugnalate alle spalle, oltre che sulla bieca gestione del potere, non può che comportarsi così. In più, se dopo la diserzione dai banchi del Consiglio Comunale di Loriana Stella, gli esempi a cui tendere sono diventati due grandi strateghi della finanza come Gnagnarini e Stella, Concina può dormire sonni tranquilli. 

Pubblicato il: 10/06/2011

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