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Costituita l'associazione giovanile della Confagricoltura di Orvieto

E' stato eletto presidente Nicola Zappitello, 25 anni, laureando in scienze politiche. Il neo presidente conduce l'azienda vitivinicola di famiglia a Castel Viscardo



Costituita l'associazione dei giovani di Confagricoltura ad Orvieto. E' stato eletto presidente Nicola Zappitello, 25 anni, laureando in scienze politiche. Il neo presidente conduce l'azienda vitivinicola di famiglia a Castel Viscardo. Nel prossimo triennio sarà affiancato dai vice presidenti Fernando Moncelsi e Andrea Fausto.

"Abbiamo lavorato e con successo per promuovere l'inserimento di tanti giovani nella nostra organizzazione e nel settore. Sono soprattutto la viticoltura e l'agriturismo ad attirare le giovani generazioni, ma anche il recupero di pratiche agricole che, nella nostra provincia erano state dimenticate come l'allevamento delle capre, finalizzato alla vendita di formaggi di qualità, o al contrario, le moderne forme di diversificazione come le agro energie. C'è nell'Orvietano un settore che sa muoversi tra tradizione ed innovazione e che crede nei giovani", ha affermato il presidente della Confagricoltura Orvieto Roberto Poggioni.

"Il nostro tasso di imprenditori diplomati e laureati è maggiore della media nazionale, ma  il nostro settore - ha rilevato Nicola Zappitello - non attrae come dovrebbe perché soffre ancora i postumi della crisi. Si intravedono, però, i primi segnali di una ripresa e sono ottimista sul futuro. Mi impegno, con la mia squadra,  a diffondere la cultura d'impresa e l'aggiornamento professionale".

All'assemblea costituente è intervenuto anche il presidente nazionale dei Giovani di Confagricoltura Nicola Motolese, che ha detto: "La nuova sezione della nostra associazione ad Orvieto, composta da giovani imprenditori agricoli impegnati nei vari comparti, dalla viticoltura alla cerealicoltura e alla zootecnia, è la migliore dimostrazione delle potenzialità del nostro settore, che è indispensabile cogliere. Nelle campagne manca  il rinnovamento ed è indispensabile fornire  ai giovani la possibilità di iniziare o consolidare la propria attività. Come associazione continuiamo a lavorare perché siano disponibili tutti gli strumenti, anche finanziari, che permettano ai giovani di accedere, rinforzarsi e operare in modo innovativo e remunerativo in agricoltura".

Nella foto Poggioni, Zappitello e Motolese

 

Pubblicato il: 10/06/2011

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