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Il PdL presenta al sindaco le sue 'Proposte per il rilancio della città'

Tempi bevi per cambiare rotta e recuperare il rapporto con la città che si è affievolito. Basta assessori assenti, piano per le alienazioni e bando per la vendita della Piave, raccolta differenziata in tutto il territorio, un programma politico amministrativo del sindaco e della sua maggioranza con la prospettiva del 2014

foto di copertina

ORVIETO - Serve un cambio di passo. Il Pdl detta le condizioni per "motivare il sostegno ulteriore" a Concina. Lo fa in maniera imperativa con una proposta a tutto campo che ha più il sapore di una "verifica di maggioranza". Emblematici anche i tempi scelti dal Pdl: alla vigilia del preventivo, all'indomani delle scelte del tutto personali del sindaco sull'esecutivo. E in un clima in cui il partito stesso si dice consapevole del feeling che si è andato deteriorando tra l'amministrazione e la città. Colpa dell'immobilismo - si dice - indotto dall'anatra zoppa fino ad un certo momento e dalle difficoltà finanziarie del Comune. Ora però basta. Serve un rilancio dell'azione amministrativa e il Pdl ribadisce il suo ruolo di guida, senza celare qualche mal di pancia. Allora ecco i principali impegni "da assumere in tempi brevi per il rilancio dell'azione di governo" dettano assessori e consiglieri Pdl. Comunicazione: prima dell'approvazione del preventivo, il sindaco deve comunicare alla città la reale situazione finanziaria del Comune e delle partecipate. Sviluppo economico: aprire un tavolo con le realtà produttive. Verificare i conti del Crescendo per stabilire una strategia d'uscita del Comune. In alternativa, proporre una modifica allo statuto per far entrare i privati. Caserma Piave: Rendere pubbliche le proposte del bando 2009. Predisporre prima dell'autunno un bando di vendita. Centro storico: Incentivare ristrutturazioni e acquisti di appartamenti e riqualificazioni per le attività ricettive e commerciali, tramite accordi con le banche. Apertura entro agosto di almeno due bagni gestiti attraverso custodia ed a pagamento. Risanamento: Presentazione entro luglio di un piano triennale di alienazioni del patrimonio e rilanciare gli investimenti: "il piano dovrà prevedere le destinazioni degli immobili da proporre agli investitori e le procedure per le alienazioni". Assessori: "già dalla prossima settimana si deve rendere obbligatoria la presenza di tutti gli assessori presso i propri uffici almeno un giorno a settimana. Eccetto che per giustificati ed improrogabili motivi, è necessaria la presenza degli assessori in giunta ed in consiglio comunale, fin dall'inizio. Non saranno più tollerate assenze che si protraggono per mesi e mesi". Ambiente: predisporre entro luglio tutti i passaggi per far partire la raccolta differenziata fuori dal centro storico.Viabilità e traffico: entro luglio deve essere ultimato il progetto complessivo per la viabilità e ultimata l'operatività per la gestione in house dei parcheggi a pagamento. Programma: contestualmente al preventivo, presentare un programma politico amministrativo del sindaco e della sua maggioranza, avente come prospettiva il 2014, "per dare un progetto organico alla città ed al suo territorio".
Intanto, l'amministrazione comunale ha approvato il piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare del 2011.  Esso comprende la ex caserma Piave, alcuni terreni lungo la strada del Piano, il mattatoio comunale, palazzo Ravizza (Bar Centrale), l'ex convento di San Francesco, i posti auto nei parcheggi di via Roma e campo della Fiera. L'atto è in pubblicazione per le relative osservazioni fino al 22 giugno. *

Di seguito il documento integrale diffuso dal PdL.

PROPOSTE PER UN RILANCIO DELLA CITTA'

La storica vittoria del giugno 2009 deve essere letta, non solo come una vittoria politica, ma come una grande richiesta di cambiamento che il popolo di questa città ha manifestato in maniera inconfutabile. Quel risultato ha evidenziato la chiara volontà di affrancare Orvieto da un sistema politico logoro e, soprattutto, ha plasticamente rappresentato la necessità  di mettere le basi per costruire un modello nuovo di città. Tutti sappiamo che il grande entusiasmo si è scontrato con la dura realtà dell'anatra zoppa e che la maggioranza formatasi nell'ottobre del 2010 è stata funzionale a salvare la città dal baratro del commissariamento. Quel passaggio ha determinato la sconfitta della politica fatta di sotterfugi e di accordi sottobanco , mentre ha fatto emergere la vittoria delle scelte politiche fatte alla luce del sole in Consiglio Comunale. Ma il grande entusiasmo e la volontà di incarnare il cambiamento si è scontrato, principalmente, con il problema dei problemi: il disastro finanziario delle casse del Comune e di tutte le sue partecipate, nonché la oggettiva difficoltà di conoscere in maniera analitica la rappresentazione di come stessero realmente i capitoli di spesa e di entrata in tutte le articolazioni. La scelta condivisa di andare avanti e di impegnarci per far uscire Orvieto dalle sabbie mobili non è stato solo un grande atto politico fondato sul nobile principio della responsabilità, ma è stato un immenso atto di amore verso tutta la città.

Di fronte a queste premesse dobbiamo anche chiaramente dire che le aspettative di un sostanziale cambiamento si sono man mano affievolite e, con il passar del tempo, il feeling che legava Concina e la sua compagine  con la città si è andato deteriorando. Non possiamo e non dobbiamo essere ipocriti e nascondere il momento difficile che stiamo attraversando: dinnanzi a questa incontestabile situazione e senza nessun tentennamento, abbiamo l'obbligo - anche perché lo sentiamo dentro di noi - di riannodare i fili con la comunità orvietana e di lavorare per costruire una città nuova. Certi che il lavoro fatto in questi mesi non è stato vano, ed è servito per tentare di strutturare un bilancio di transizione per far uscire la città dal disastro finanziario, abbiamo il dovere di tornare ad essere protagonisti con atti e proposte politiche. E' giunto il tempo di rimettere al centro del dibattito la politica e di tornare ad essere gli attori principali del cambiamento.

Per dimostrare con fatti concreti che il PdL vuole rimettere in moto la discussione politica (fuori e dentro il Palazzo Municipale) ed intende porre in essere un sostanziale ed immediato cambio di passo nella compagine di governo e nella maggioranza che la sostiene, ritiene necessario avanzare al Sindaco ed agli altri gruppi di maggioranza un calendario di impegni da assumere in tempi brevi per il rilancio dell'azione di governo.

COMUNICAZIONE: entro il giorno di approvazione del bilancio preventivo 2011, il Sindaco deve comunicare alla città attraverso conferenze stampa ad hoc la reale situazione finanziaria del Comune e di tutte le sue partecipate. E' una "operazione trasparenza" che non è mai stata fatta e che è necessario attuare per far comprendere in maniera chiara ed analitica lo stato della finanza comunale, oltre a comunicare ciò che in questo anno e mezzo è stato fatto. 

SVILUPPO ECONOMICO: di fronte ad una crisi economica così pesante e così generalizzata, istituzionalizzare  un tavolo con tutte le realtà produttive presenti sul territorio al fine di monitorare l'evoluzione della situazione economica con riunioni cadenzate. Affrontare lo stato attuale del Consorzio Crescendo, portando alla luce la reale situazione contabile attraverso il monitoraggio di tutti i conti economici e finanziari al fine di decidere, se possibile, una strategia d'uscita dalla struttura consortile; in alternativa, se la via di uscita fosse difficoltosa e troppo onerosa per il Comune, avanzare all'Assemblea dei Soci una proposta tesa alla modifica dello Statuto per cancellare la norma che impedisce ai privati di poter parteciparealla compagine consortile attraverso l'acquisizione di quote.  

CASERMA PIAVE: previo assenso degli offerenti, rendere  pubbliche le due proposte che furono presentate al bando del 2009; tale azione di trasparenza si rende necessaria per far conoscere il merito delle due proposte e per superare qualunque allusione relativa alle proposte medesime. Predisporre in tempi brevi (comunque non più tardi dell'autunno) un bando di vendita per il complesso della Piave, sempre che non vi siano proposte alternative concrete e da subito operative.

RAPPORTI CON ALTRI TERRITORI: entro la fine di luglio dare attuazione concreta al patto con Roma e formalizzare la Commissione prevista nel Protocollo; sempre entro il mese di luglio mettere le basi per la costituzione del Distretto Culturale della Tuscia attraverso la formalizzazione del Comitato tecnico-scientifico che avrà poi il compito di predisporre tutti gli atti per dare attuazione al Distretto;

CENTRO STORICO: focalizzare alcune scelte per riqualificare il centro storico, sia da un punto di vista demografico che commerciale: entro il mese di luglio il Comune deve farsi parte attiva con uno o più Istituti di credito per predisporre convenzioni che possano contribuire alla ristrutturazione o acquisto di appartamenti e di immobili in favore di giovani coppie e più in generale di residenti. Allo stesso modo deve farsi tramite tra le banche e le associazioni di categoria per riqualificare le attività ricettive e commerciali; apertura entro il prossimo mese di agosto di almeno due bagni gestiti attraverso custodia ed a pagamento;

FONDI REGIONALI ED EUROPEI: costituire entro il mese di luglio un ufficio per supportare l'Ente Comune ed i soggetti privati per predisporre le domande per partecipare ai Bandi Europei e Regionali.

ELUSIONE ED EVASIONE: entro il mese di giugno implementare con unità lavorative adeguate l'Ufficio Tributi per agire concretamente al contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria;

RISANAMENTO: elaborazione e presentazione entro il mese di luglio di un piano triennale di alienazioni del patrimonio disponibile, idoneo a sanare il disavanzo accumulato negli anni passati ed a ridurre drasticamente i debiti con le banche, in modo da liberare risorse per diminuire il disavanzo strutturale, migliorare i servizi e rilanciare gli investimenti: il piano dovrà prevedere, tra l'altro, le destinazioni degli immobili da proporre agli investitori e le procedure per le alienazioni improntate alla trasparenza amministrativa;

ASSESSORI: già dalla prossima settimana si deve rendere obbligatoria la presenza di tutti gli assessori presso i propri uffici almeno un giorno a settimana per confrontarsi con i cittadini: eccetto che per giustificati ed improrogabili motivi, è necessaria la presenza degli assessori in Giunta ed in Consiglio Comunale, fin dall'inizio; non saranno più tollerate assenze che si protraggono per mesi e mesi;

INFRASTRUTTURE: portare immediatamente a conoscenza la cittadinanza del lavoro fatto per rimettere al centro dell'interesse dell'Amministrazione Comunale il Casello Orvieto Nord, nonché tutte le altre azioni intraprese per il miglioramento della viabilità (complanare I e II stralcio e/o bretella Sferracavallo);

AMBIENTE: entro il mese di luglio occorre predisporre tutti i passaggi per far partire la raccolta differenziata negli altri quartieri del Comune;

RIFORME ISTITUZIONALI: convocazione entro il prossimo mese di luglio di un tavolo permanente di concertazione di con le Amministrazioni Comunali del territorio per la creazione dell'Unione dei Comuni dell'Orvietano, affidando allo stesso tavolo l'elaborazione di una intesa per il conseguimento degli obiettivi di legge in materia di raccolta differenziata e per la revisione della tariffa della TARSU proporzionandola ai rifiuti effettivamente prodotti;

VIABILITA' E TRAFFICO: entro luglio deve essere ultimato il progetto complessivo per la viabilità, la sosta e il traffico nel centro storico, oltre che in tutte le altre parti del territorio comunale; inoltre, deve essere predisposta ed ultimata la operatività per la gestione dei parcheggi a pagamento in gestione diretta;

CONDIVISIONE: condividere un'agenda di incontri periodici (almeno mensili) tra la Giunta ed i Consiglieri Comunali che la sostengono;

PROGRAMMA: contestualmente alla presentazione del bilancio preventivo 2011, presentare in Consiglio Comunale il programma politico amministrativo del Sindaco e della sua maggioranza, avente come prospettiva il 2014, al fine di dare un progetto organico alla città ed al suo territorio: tale programma dovrà essere partecipato con tutti i gruppi di maggioranza ed il PdL darà il proprio fattivo e propositivo contributo;

L'accoglimento delle proposte sopra elencate da parte del Sindaco e degli altri gruppi di maggioranza, con eventuali modificazioni ed integrazioni condivise, è ritenuto un passaggio indispensabile per il gruppo Consiliare e per gli Assessori del PdL per una energica ed improcrastinabile ripresa dell'azione politico-amministrativa e per motivare il sostegno ulteriore al Sindaco ed alla Giunta.

 

Orvieto, 6 giugno 2011

 

F.to                                                                                                                                                     F.to

Roberta Tardani                                                                                                             Stefano Olimpieri

Felice Zazzaretta                                                                                                           Luciano Cencioni

                                                                                                                                             Pier Luigi Leoni

                                                                                                                                             Gian Luca Luciani

                                                                                                                                             Carlo Sborra

                                                                                                                                             Guido Turreni

(Assessori PdL)                                                                                                              (Gruppo Consiliare PdL)

 


Pubblicato il: 08/06/2011

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