Cgil. 'Meglio il Commissario'

ORVIETO - Sulla scia della vicenda dellascuola di musica anche la Cgil torna a invocareil commissariamento del Comune."Cosa mai di peggio potrebbe fare il tanto temuto commissario per scongiurare il quale ogni scelta sembra essere giustificabile?"si chiede la segretaria della Camera del lavoro di Orvieto in una nota che prendespunto dalle delibera con cui la giunta il 5 maggio scorso ha tolto i finanziamenti del 2011 alla scuola, ponendo un gigantescointerrogativo sulle sorti dell'associa -zione."La triste vicenda dei lavoratori della scuola di musica conferma ancora una volta che neanche la disponibilità ad essere sottopagati e rinunciare a diritti minimi è sufficiente a garantire il mantenimento delproprio posto di lavoro - esordisce Maria Rita Paggio -. La fiducia dei lavoratori è stata tradita dalla scelta compiuta dall'amministrazione comunale di annullare l'impegno assunto a fine 2010 di prevedere per il 2011 un contributo, seppur ridotto, che avrebbe comunque consentito insieme aiproventi delle rette il pagamento dei maestri". L'allarme lanciato per la scuola dimusica non è che l'ultimo in ordine di tempo dopo "il mancato rinnovo della convenzionecon la cooperativa Carli che ha mandato casa da mesi decine di lavoratori, dopo la decisione di vendere la farmacia comunale mettendone a rischio i livelli occupazionali, mentre è in corso una riorganizzazione del personale dell'Ente dalle modalità molto discutibili se non addirittura illegittime, quando ancora non è chiaro cosa ne sarà del Mancinelli e del Laboratorio teatroe quindi di chi ci lavora"."E' evidente ancora una volta come ci si trovi in assenza di un progetto amministrativo che tenga conto del complessodei problemi - stigmatizza Paggio -e di come le soluzioni di volta in volta avanzate siano distanti dalle rassicurazioni offerte nel tempo ai vari soggetti coinvolti". Di qui le considerazioni della Cgil sul commissariamento.