Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

E' scomparso Sergio Pizzardi

Vinto da una malattia, l'imprenditore è deceduto giovedì scorso. Ai funerali dello storico imprenditore tantissima gente, i familiari ovviamente, il fratello Domenico, ma anche tantissime autorità locali, gli amici dell'Orvietana calcio e tanta gente comune

ORVIETO - È scomparso all'età di settantadue anni, l'imprenditore orvietano Sergio Pizzardi. Vinto da una malattia, l'imprenditore è deceduto giovedì scorso. Con lui se ne va una figura storica del mondo economico locale, protagonista di primo piano del boom urbanistico di Orvieto e del suo territorio.

Nata negli anni Sessanta, l'impresa edile Sergio Pizzardi, si è occupata sin dalla sua nascita di costruzioni edili in generale. Nel corso degli anni l'azienda si è specializzata nella ristrutturazione di casali di pregio, nella costruzione e vendita di unità abitative e fabbricati per usi commerciali.

"Tutti noi abitiamo in una casa di Sergio Pizzardi e anche oggi per salutarlo siamo venuti in una sua "casa" ha detto ieri pomeriggio il parroco nella chiesa di Ponte del Sole, essa stessa costruita dalla ditta Pizzardi, dove si sono celebrati i funerali. Un'infinità, negli anni, i lavori eseguiti dall'impresa Sergio Pizzardi tra Orvieto, Canale, Ciconia, Sferracavallo. Tuttora aperto il cantiere del Fanello, nel quartiere di Ciconia, per citarne soltanto uno. Un cantiere che Pizzardi, com'era nel suo stile di infaticabile imprenditore vecchio stampo, ha voluto seguire fino all'ultimo anche quando la malattia lo aveva gravemente debilitato.

Ai funerali dello storico imprenditore tantissima gente, i familiari ovviamente, il fratello Domenico, ma anche tantissime autorità locali, gli amici dell'Orvietana calcio e tanta gente comune. Un fiume di persone a testimoniare lo spessore umano di un uomo che fatto la storia dell'economia locale, che ha trasformato interi quartieri e realizzato per tantissimi il sogno della casa, quando la casa era ancora un sogno e per certi versi ancora oggi lo è. Tutto questo, mantenendo quei tratti di persona "umile, semplice, buona ed onesta" come ha ricordato il parroco dall'altare.

Pubblicato il: 04/06/2011

Torna alle notizie...