Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Marino e Brugiotti hanno assunto la carica di assessori

Si è dimesso Marco Sciarra. Ora nei programmi del sindaco l'obiettivo è costruire un rapporto proficuo con la Fondazione CRO, l'unica possibilità per salvare la città in disuso. In quanto a possibili conflitti di interesse Marino ha sottolineato che "Al museo della ceramica dobbiamo lavorarci in modo convinto augurandoci che non si vada a creare un altro carrozzone, visti i problemi che la città ha già con teatro, TeMa, scuola di musica, Csco"

foto di copertina

ORVIETO - Il Comune raccoglie la "sfida" della Fondazione Cro e mette al lavoro gli uffici per un piano strategico di risanamento pluriennale. La risposta dell'ente guidato da Vincenzo Fumi arriverà entro una decina di giorni.

È quanto emerge a margine della conferenza stampa con cui ieri mattina il sindaco Toni Concina ha presentato ufficialmente i due nuovi assessori che compongono il suo esecutivo. Te.Ma., scuola di musica, Csco le spine nel fianco per le quali il sindaco batte cassa in Fondazione. Fumi ha già fatto sapere di dare la propria disponibilità solo in presenza di piani seri di risanamento delle casse comunali. E allora, al lavoro. "Non vado ad elemosinare - ha detto il sindaco - Nel normale rapporto dialettico tra Comune e Fondazione, chiedo a questa istituzione di dare una mano al Comune per risolvere alcuni problemi. Ho chiesto a tutti i responsabili dei settori in sofferenza una relazione dettagliata contenente gli elementi che dimostrino come l'eventuale intervento della Fondazione costituisca la proiezione di una soluzione definitiva dei problemi del Comune".

Nell'incontro con la Fondazione che si è svolto martedì mattina, Concina ha puntato soprattutto su un aspetto. L'auspicato intervento di quest'ultima "può essere un volano di ritorno per la stessa Fondazione - ha riferito il sindaco - Risanare significa aiutare un comparto sano che può essere un volano per il bene delle città". Un cenno rassicurante ma che non va oltre i "lavori in corso" il sindaco l'ha riservato anche alla scuola di musica dove 19 insegnanti non percepiscono lo stipendio da gennaio e dove non ci sono i fondi per il prossimo anno. A margine Concina ha fatto sapere che non è detta l'ultima per il Festival di Ushuaia per il quale continua a cercare risorse.

Protagonisti della conferenza sono stati però i nuovi assessori (nella foto in alto con il sindaco). Si tratta come noto, dell'architetto Leonardo Brugiotti (Urbanistica, Arredo Urbano, Suolo pubblico ed Edilizia privata) e di Marco Marino (Beni e Attività culturali, Grandi eventi, Turismo, Marketing territoriale, Commercio, Agricoltura e Artigianato). Sempre ieri si è dimesso ufficialmente Marco Sciarra "senza sbattere la porta" ha detto spiegando molto sinteticamente le ragioni del suo passo indietro. "Concludo un'avventura partita due anni fa. Avevo sottovalutato - ha detto - la possibilità di coniugare vita professionale e amministrativa per cui alla fine occorre scegliere". Sciarra già un anno fa era stato "ripreso per i capelli", quando le sue dimissioni erano rimaste congelate per un paio di mesi. Sui due nuovi assessori il sindaco ha detto di puntare "moltissimo. Il loro ingresso darà maggiore efficienza alla squadra di governo". Se Brugiotti si è limitato a ringraziare il sindaco ricordando le sue origini orvietane Doc, è stato più loquace Marco Marino, chiamato anche a difendersi delle accuse circa la sua presunta incompatibilità per essere titolare di un museo privato di maioliche. Al suo posto è intervenuto il sindaco specificando che il museo pubblico della ceramica orvietana è una faccenda che passerà probabilmente nelle mani dell'assessore Tardani, con deleghe alla Formazione. Marino ha comunque sottolineato: "Al museo della ceramica dobbiamo lavorarci in modo convinto augurandoci che non si vada a creare un altro carrozzone, visti i problemi che la città ha già con teatro, TeMa, scuola di musica, Csco".

Pubblicato il: 02/06/2011

Torna alle notizie...