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LE VELETTE TESTIMONE DEL TERRITORIO: LA STORIA DI ORVIETO NEL SUO VINO

Prosegue il viaggio del Consorzio Vini di Orvieto tra cantine aderenti più significative. Bottai: "La grande potenzialità, storica, culturale e qualitativa del territorio enologico va trasferita al consumatore nel modo più umano e personale possibile". La storica cantina orvietana investe sulla penetrazione commerciale in Usa e Germania. Obiettivo: +100mila bottiglie nei prossimi 5 anni

Le Velette testimone per eccellenza del territorio: la Tenuta, che vanta continuità nella proprietà da sette generazioni, è una delle aziende in cui più fedelmente si rispecchia il percorso storico, culturale ed enologico che Orvieto e il suo vino ha vissuto nei secoli, dagli Etruschi ai Romani, passando per la Chiesa e le famiglie nobiliari dell'800. Ogni traccia di questa storia secolare si ritrova sedimentata, senza interruzione, nella storia dell'azienda, divenendone l'essenza, una ricchezza unica ed, irripetibile espressa nei suoi vini.

È questo il biglietto da visita della Cantina dei fratelli Cecilia e Corrado Bottai: 110 ettari per una produzione di 350mila bottiglie, Bianchi (Doc soprattutto), ma per un 20% anche Rossi - la cui storia qui, in località Botto di Canale, è testimoniata fin dall'800 - a completamento di una produzione dal potenziale qualitativo molto alto nel suo complesso.

"Tradizione, fantasia ed emozioni sono i concetti alla base non solo dei nostri vini, ma della nostra filosofia aziendale - spiega Corrado Bottai - fatta di semplicità ed amore per quello che facciamo in un intreccio di storie, passioni e territorio che speriamo di trasmettere in ogni bottiglia insieme ai colori della nostra terra e i profumi delle nostre uve al gusto del nostro lavoro".

Non a caso, il rapporto strettamente identitario che lega Le Velette al territorio è testimoniato anche dall'importanza sociale che la Cantina ha rivestito negli anni per la comunità di Orvieto: singole persone, artigiani, nonché piccole e medie imprese. Dal binomio inscindibile, vino e territorio, deriva un prodotto che rifugge ogni spersonalizzazione, soprattutto sul mercato.

"La distribuzione più impersonale, il mercato dei grandi numeri, penalizza questo tipo di prodotto - spiega Bottai - Diamo valore ai rapporti in cui le persone più che le aziende si parlano e decidono se le loro filosofie - di produttori e compratori - combaciano. Questo, soprattutto negli ultimi anni, ci ha spinto a costruire occasioni di accoglienza, visite in cantina per offrire libero accesso all'azienda. Una scelta che sta pagando".

"Il nostro - prosegue Bottai - è un territorio enologico dalla grande potenzialità, storica culturale e qualitativa. E questo, crediamo che vada trasferito al consumatore nel modo più umano e personale possibile". La filosofia aziendale ha plasmato una Cantina che è cresciuta con gradualità dal primo imbottigliamento alla fine degli anni Sessanta, passando attraverso il boom e le crisi dell'Orvieto fino ad oggi.

"I numeri crescono lentamente - spiega Bottai - perché lentamente si costruisce questo tipo di mercato caratterizzato, però a sua volta, da una forte fidelizzazione del consumatore al quale dedichiamo molto tempo (accoglienza, spiegazioni, informazioni) con argomenti profondi che creano un coinvolgimento a lungo termine".

Le Velette, con suoi 110 ettari collocati in posizione invidiabile di rimpetto alla Rupe di Orvieto e al suo Duomo, commercializza attualmente 350mila bottiglie all'anno rispetto ad un potenziale complessivo di 500mila. Il 50% della produzione è destinato al mercato nazionale, la metà rimanente è distribuita, per il 45%, sui mercati esteri tradizionali (Europa, Usa, Giappone) e per un 5% sui nuovi mercati della Russia e della Corea.

"In quattro-cinque anni puntiamo all'obiettivo delle 450mila bottiglie" dichiara Bottai indicando il trend di crescita della Cantina. "Al momento, anche grazie ai fondi comunitari per la promozione, i nostri investimenti si stanno concentrando molto sulla penetrazione commerciale in Usa e Germania. Di fronte al continuo affacciarsi di nuovi protagonisti sul mercato - conclude Bottai - c'è un bisogno continuo di riaffermare la conoscenza del prodotto e il suo background".

Per info:
TENUTA LE VELETTE
Frazione Canale di Orvieto
località Le Velette, 23
telefono 0763 9090
www.levelette.it
tenuta.le.velette@libero.it

 

Pubblicato il: 27/05/2011

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