Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Treni ''nuovi'', ed Orvieto diventa città di serie B

E' in vigore il nuovo orario ferroviario. Come previsto è peggiorativo. Come preannunciato crea ancora più difficoltà ai pendolari orvietani. Come si può immaginare è l'inizio di un graduale taglio ai collegamenti sulla città di Orvieto

Cronaca

di Fabiola Di Loreto

E' in vigore il nuovo orario ferroviario. Come previsto è peggiorativo. Come preannunciato crea ancora più difficoltà ai pendolari orvietani. Come si può immaginare è l'inizio di un graduale taglio ai collegamenti sulla città di Orvieto. Il rientro a casa per gli oltre 800 abbonati è diventato un incubo, sia per i lavoratori che rientrano da Roma nel primo pomeriggio sia per i pendolari della sera. La situazione è drammatica.
Gli Intercity sono tutti collocati negli orari pari (14.47; 16.47; 17.46, 18.47) ma tutti prevedono fermata ad Orte (stazione che può usufruire di molte fermate di Intercity ed Eurostar non solo della tratta Roma Firenze ma anche delle tratte per Perugina e Ancona) e inoltre sono posti in orari vicinissimi alle partenze di alcuni Eurostar, pertanto, bastano pochi minuti di ritardo per far perdere agli intercity priorità e per farli passare quindi sulla linea lenta. Oltre al danno la beffa! Paghiamo un supplemento intercity per viaggiare come sui diretti. E' già accaduto ieri con il treno delle 16.47 impostato sin dalla partenza da Roma Termini sulla vecchia linea ferroviaria e così è accaduto anche per l'IC delle 17.46 che dopo la fermata ad Orte (dove sono scese solo 10 persone) ha lasciato la direttissima fino alla stazione di Orvieto.
Ricordiamo che con il nuovo orario è stato soppresso l'IC con partenza da Roma alle 16.10 (l'unico puntuale e con partenza da Roma), mentre è stato anticipato l'IC che prima partiva alle 17.59 (mettendo molte persone nelle condizioni di non poterlo più prendere). Resta invariato invece l'IC delle 18.47 sia nell'orario che nel ritardo. Infatti, provenendo da Napoli, anche ieri sera come tutte le sere aveva 30 minuti di ritardo!
La stazione di Orvieto e di conseguenza la città sono considerate di serie B. Il trasporto che Trenitalia offre ai cittadini orvietani è paragonabile a quello delle aree del Paese che presentano maggiori difficoltà strutturali mentre ad Orvieto passa l'unica linea ad alta velocità di tutta Italia. La durata di un viaggio Roma Orvieto oggi è esattamente quella di 30 anni fa.
I pendolari orvietani avevano lanciato appelli, avevano avvertito dei problemi, si erano rivolti a tutte le forze politiche e soprattutto a Trenitalia. Il risultato è desolante. Anche il materiale è peggiorato: si offre un servizio con vetture vecchie, sporche, mal funzionanti. Ma Trenitalia pubblicizza un prodotto diverso nella propria campagna su giornali e televisione. Investe in pubblicità ingannevole e manda comunicati stampa vergognosamente falsi sul miglioramento del trasporto in Umbria.
E allora ai pendolari di Orvieto non resta che iniziare da oggi un'altra forma di pubblicità e testimoniare di giorno in giorno le reali condizioni di viaggio: mancanza assoluta di igiene, viaggi al limite delle norme di sicurezza, assenza di puntualità, scortesia del personale. Possibile che nessuno intervenga?

Pubblicato il: 16/12/2003

Torna alle notizie...