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Il turismo salverà il Comune. O meglio la tassa sul turismo

Un "obolo" da 1 a 3 euro che sarà eventualmente applicato dagli albergatori per ogni notte di soggiorno. Ipotizzando l'introduzione di questa nuova tassa il Comune di Orvieto, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe previsto introiti addirittura per 900mila euro. E forse arriveranno anche gli autovelox

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ORVIETO - Il turismo salverà il Comune. O meglio la tassa sul turismo. Perché tra le misure che l'amministrazione comunale avrebbe intenzione di adottare per far quadrare i conti del preventivo 2011 c'è anche la tassa di soggiorno, prevista dal decreto sul federalismo fiscale. Un "obolo" da 1 a 3 euro che sarà eventualmente applicato dagli albergatori per ogni notte di soggiorno in funzione delle stelle dell'hotel. Ma c'è di più. Ipotizzando l'introduzione di questa nuova tassa il Comune di Orvieto, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe previsto introiti addirittura per 900mila euro. Una cifra enorme, considerata l'occupazione media delle stanze negli alberghi della Rupe e soprattutto considerato che la tassa in questione verrebbe applicata ormai a metà anno. La media dell'occupazione delle camere per il 2009 ad Orvieto è stata del 42% . Il sindaco Toni Concina contattato telefonicamente non ha voluto né smentire né confermare l'indiscrezione. "Stiamo valutando molte cose. L'obiettivo è quello di fare un bilancio serio, credibile per la Corte dei Conti e che non faccia male a nessuno" si limita a rispondere il primo cittadino. Pare però che le opportunità offerte dall'introduzione della tassa di soggiorno siano state illustrate recentemente dallo stesso sindaco nel corso di un incontro con alcuni imprenditori. Nulla di deciso ancora, dunque? Si vedrà. Di certo, bisognerà tenere presente anche il parere degli albergatori che, già alle prese con la crisi del settore, potrebbero essere poco disposti a fare da "esattori" al Comune. La misura non è comunque un fulmine a ciel sereno visto che la possibilità di introdurre la tassa di soggiorno era già contenuta nell'ormai famosa delibera di giunta sulle linee di indirizzo per la formazione del bilancio preventivo 2011. Non sono una novità, infine, neanche gli autovelox che pare proprio arriveranno. In bilancio sarebbero stati messi in conto 700mila euro derivanti dalla multe. Anche questo è argomento di polemica, per ora sotterranea, non foss'altro perché i proventi delle sanzioni alle violazioni del codice della strada, come noto, devono essere reinvestiti nella sicurezza stradale e non possono certo essere dirottati altrove per far tornare i conti del bilancio.

Pubblicato il: 14/05/2011

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