A Natale 'I virtuosi moldavi'

Teatro comunale di Bolsena (VT)
25 dicembre 2003, ore 17.30 (ingresso gratuito)

Orchestra da Camera Nazionale della Moldavia
I VIRTUOSI MOLDAVI

Direttore Luca Ribustini

Programma
E.Elgar - Serenata per archi in mi m, op.20
A.Borodin - Notturno, dal quartetto per archi N° 2 in re M
Stille nacht - traditional
Jingle bells - traditional

Adeste fideles - traditional
Sant'Alfonso M.De' Liguori - Tu scendi dalle stelle
W.A.Mozart - Romanza, da Eine Kleine Nachtmusik
P.Toschi - Preludi sul mare; vespri, notte lunare, canto di vele

Concerto dal programma inusuale quello del 25 dicembre al Teatro Comunale di Bolsena (a parte le musiche natalizie!!!) con la presentazione di un lavoro di Toschi, compositore italiano della generazioen del "90". Appartiene a quel gruppo di compositori che agli inizi del secolo scorso guardavano con attenzione, e competenza, alle esperienze della musica strumentale d'oltralpe. Poco noti, ma anche poco eseguiti, sono sicuramente personaggi da riscoprire e valorizzare. Privati della giusta collocazione storica, schiacciati tra l'elefantiasi operistica italiana e le avanguardie strumentali tedesche e francesi, sono a tutt'oggi rimasti nell'ombra senza una sistematica ed organica indagine musicologica.
Pietro Toschi, nato a Lugo di Romagna nel 1890, si diplomò in composizione nel 1911 a Venezia sotto la guida di V.Cicognani.
Durante la guerra Toscanini lo scelse come assistente nel coordinamento dell'attività musicale della banda militare della VIII divisione. Ha svolto intensa attività come compositore, pianista e direttore d'orchestra. In diversi teatri italiani ha diretto opere di Puccini, Verdi, Mascagni, Pergolesi, Donizetti. Ha tenuto concerti all'estero soprattutto a Parigi dove per un periodo godette di una certa notorietà.
Le numerose critiche e recensioni pubblicate in seguito alle sue esibizioni portano la firma, tra gli altri, di Pratella, Toni Bastianelli, Gajanez, Lualdi, Bossi. Nel 1933 e nel 1936 la "Reale Accademia d'Italia" gli conferì due premi d'incoraggiamento. Nel 1949 diresse due concerti sinfonici in trasmissioni R.A.I.. Dal 1946 al 1951 diresse i concerti di danza classica nell'Aula Magna della città universitaria. Dal 1951 al 1961, anno della morte, fu docente di composizione al conservatorio di "S.Cecilia" di Roma (sezione foro italico).Tra le sue composizioni ricordiamo l'opera lirica "Il sogno" (dal "REVE" di E.Zola), il poema sinfonico "Mare Nostrum" per grande orchestra, "Breus" e "L'Angelo" sempre per orchestra, numerose liriche per canto e piano, musica da camera e diversi quartetti. Molte delle sue composizioni sono a tutt'oggi rimaste inedite.

Luca Ribustini
Direttore d'orchestra e compositore, è spesso invitato a dirigere le orchestre nazionali dei paesi dell'est prediligendo repertori operistici e del '900 storico. Scrive su riviste specializzate occupandosi di musica elettronica e musica classica, sue composizioni sono state eseguite in Argentina ed in Francia dove ha scritto musica per la televisione francese; in diverse occasioni ha sonorizzato grandi spazi architettonici, mostre di scultura, collaborando con noti progettisti, designer e scultori, ha collaborato occasionalmente con la RAI. Attualmente sta progettando per la televisione uno spazio dedicato alle problematiche del lavoro nel campo dell'arte.

Ufficio Stampa: Laura Aluisi - tel. 348 3100420