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Udienza ieri mattina nel processo per la banca rotta fraudolenta Itelco

Udienza ieri mattina nel processo per la banca rotta fraudolenta Itelco. A margine del processo, il presidente della Dolp, Ettore Polini si è detto del tutto estraneo ai fatti, annunciando una memoria. Nell'inchiesta hanno già patteggiato il professor Eugenio Fumi, fondatore di Itelco, la moglie Rosanna Giorgini e il nipote Alberto Giorgini

ORVIETO - Terza udienza ieri mattina nel processo per la banca rotta fraudolenta Itelco che vede alla sbarra l'allora direttore amministrativo Enrico Mecarelli, i sindaci della società Fernando Fabrizi e Luigi Rossetti e udienza ieri mattina nel processo per la banca rotta fraudolenta Itelco . Al centro dell'udienza una sfilza di testimonianze funzionali, nello specifico dell'udienza di ieri, a chiarire in particolare uno dei capi di imputazione. Ovvero l'accusa secondo la quale tra il 1998 e 1999 singole fatture o singoli ordinativi sarebbero stati oggetto di doppie anticipazioni presso banche differenti che sarebbero venute a conoscenza di tali operazioni solo più tardi. All'attenzione dei giudici anche il ruolo di Gepafin, la finanziaria regionale che nel 2000 ha svolto un ruolo di coordinazione nella costituzione di un pool di una decina di banche per l'apertura di una linea di credito di 5 miliardi a fronte di una commessa Itelco in Giordania del valore di 20 miliardi. Secondo l'accusa dietro il fallimento della storica azienda orvietana (dicembre 2004) ci sarebbe una bancarotta fraudolenta con distrazione di fondi per un milione e 119mila euro. Nell'inchiesta hanno già patteggiato il professor Eugenio Fumi, fondatore di Itelco (due anni), la moglie Rosanna Giorgini e il nipote Alberto Giorgini, responsabile di Itelco Usa (entrambi un anno e otto mesi). Tutti hanno beneficiato dell'indulto. A margine del processo, il presidente della Dolp, Ettore Polini si è detto del tutto estraneo ai fatti, annunciando una memoria che dimostrerà come, per i tempi e per le competenze relative al suo incarico, non sarebbe riconducibile a lui alcuna responsabilità.

Pubblicato il: 06/05/2011

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