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La stradale di Orvieto sequestra quaranta chili di marijuana

Quando l'albanese ha dovuto aprire il finestrino per mostrare la patente un odore inebriante e inconfondibile ha avvolto gli agenti a cui non è rimasto che capire dove fosse nascosta tutta quella marijuana. Per i poliziotti orvietani è il secondo sequestro record dell'anno dopo i 350 chili di hashish dei primi di aprile

foto di copertina

ORVIETO - Quando l'albanese ha dovuto aprire il finestrino per mostrare la patente un odore inebriante e inconfondibile ha avvolto gli agenti a cui non è rimasto che capire dove fosse nascosta tutta quella marijuana. È così è scattato il secondo sequestro record di quest'anno della polizia stradale della sottosezione di Orvieto: 40 chilogrammi di erba da fumare, freschissima, destinata probabilmente al mercato romano, in coincidenza del concerto del Primo Maggio.

L'operazione della Stradale, accompagnata dall'arresto di un albanese di 21 anni, risale infatti a sabato scorso, anche se la notizia è stata resa nota soltanto ieri pomeriggio in conferenza stampa. La droga finita sotto sequestro era contenuta in 40 buste da un chilogrammo l'una, ben pressate, completamente avvolte nel cellophane e occultate nel bagagliaio di una Range Rover. Al volante un nervoso ragazzo albanese di 21 anni che, sorpassata una pattuglia della Stradale, avrebbe continuato a guardare con insistenza dallo specchietto retrovisore per tenere d'occhio le mosse della polizia. Un particolare ansioso che non è sfuggito agli agenti orvietani i quali hanno subito pensato di procedere ad un controllo. Se non fosse che le condizioni del traffico non lo consentivano, in quel momento. Ed è stato così che, dopo pochi chilometri, a quanto pare, sarebbe stato lo stesso albanese ancora una volta ad agevolare le cose. Forse per l'urgenza di fare carburante, è entrato in un'area di servizio, poco dopo Orvieto, e si è diretto alle pompe di benzina. Qui gli agenti hanno avuto vita facile a chiedergli i documenti.

A questo punto l'uomo che era stato con i finestrini chiusi fino a quel momento ha dovuto necessariamente comunicare con l'esterno aprendo la portiera e una nuvola dall'odore inconfondibile ha subito avvolto i poliziotti che di lì a poco hanno trovato la droga, sotto la cappelliera del portabagagli. "È quello che pensate" avrebbe detto il ragazzo allargando le braccia di fronte alla domanda ormai retorica della polizia su cosa fossero quei pacchetti. L'albanese - A.F. le iniziali - con precedenti non specifici (resistenza e lesioni a pubblico ufficiale) è finito in manette con l'accusa di detenzione e trasporto di ingente quantitativo di sostanza stupefacente, un reato per il quale potrebbe rischiare nell'ipotesi più grave fino a trent'anni di carcere. Il ragazzo si trova attualmente nel carcere orvietano di via Roma.

La marijuana pare provenisse dal Modenese, stando almeno al tagliando di ingresso in Autostrada trovato a bordo del Range Rover e sembra fosse destinata a Roma, secondo quanto asserito dal giovane corriere. In ogni caso sono stati avviati accertamenti per stabilirne più esattamente tanto la provenienza quanto la destinazione. Il valore di mercato della droga, dalle stime della Stradale, potrebbe collocarsi tranquillamente tra i 400 e i 500mila euro.

Per i poliziotti orvietani è il secondo sequestro record dell'anno dopo i 350 chili di hashish dei primi di aprile. Quest'ultima operazione, invece, è stata preceduta venerdì dall'arresto di un altro albanese trovato con 3,5 grammi di cocaina. La sostanza stupefacente era ben nascosta a bordo di una Peugeot 307 all'intero del cofano motore, vano fusibili.

Pubblicato il: 03/05/2011

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