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La città langue senza speranza, senza un soldo, senza idee

di Dante Freddi Che fine hanno fatto i consiglieri delegati? che lavoro svolgono? Che sia cambiato qualcosa nell'efficienza dell'Amministrazione non appare con tanta evidenza e il tempo sembra dimostrare le perplessità che rappresentavamo quando il sindaco

Còncina, qualche tempo fa, nel corso di una campagna di fidelizzazione resa necessaria da mormorii e defezioni, ha assegnato ai consiglieri comunali di maggioranza deleghe su temi i più diversi, con la considerazione che così avrebbe aiutato gli assessori veri ed aumentato l'efficienza della Giunta.

Che fine hanno fatto i consiglieri delegati? che lavoro svolgono?
Che sia cambiato qualcosa nell'efficienza dell'Amministrazione non appare con tanta evidenza e il tempo sembra dimostrare le perplessità che rappresentavamo quando il sindaco procedette alla nomina della pletora dei mezzi assessori: o non fanno nulla o si intrigano.
Che Piergiorgio Pizzo (Udc) si occupi di Cassa, Formazione e Gestione del bilancio, Budget e Credito è scontato, data l'assenza dell'assessore, che non crea certo inciampi.
Concina poi ha affidato a Stefano Olimpieri (Pdl) l'incarico inerente il "coordinamento del programma del sindaco", un lavoro che certamente Olimpieri svolgerebbe al meglio se avesse un programma da coordinare, qualcosa che si presenti come un progetto, magari anche ambizioso, magari anche difficile da realizzare, di quelli che Còncina snobba sempre come roba della politica politicante. Ne abbiamo nostalgia.
Chissà cosa starà facendo Angelo Ranchino (Orvieto libera) che si occupa di convenzioni ed aggregazioni, società partecipate o Pierluigi Leoni (Pdl), tutto preso dalla suo impegno su statuti e regolamenti. Interessante sarebbe anche una relazione sul lavoro di Luciano Cencioni (Pdl), delegato a  volontariato e terzo settore, e di Carlo Sborra (Pdl), che coordina il rapporto tra amministrazione e volontariato sportivo. Da non invidiare Gianluca Luciani, che ha un compito oggettivamente gravoso: armonizzare le attività e le iniziative nel centro storico.
Roberto Meffi (gruppo misto) è il curatore dei rapporti con le associazioni di categoria e tutto quello che riguarda intese e protocolli territoriali (forse si occupa lui del Patto con Roma?). Carlo Tonelli (gruppo misto) svolge invece la delicatissima funzione di coordinamento dei gruppi di lavoro per la caserma Piave, che non ci risulta ci siano o che sono talmente riservati e privati che non ne sa nulla nessuno.

Nel frattempo la città langue senza speranza, senza un soldo, senza idee.
  

Pubblicato il: 02/05/2011

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