Concina non si spiega 'l'incomprensibile voto contrario del centrosinistra' al bilancio

ORVIETO - Alle prese con qualche difficoltà nella squadra di governo, il sindaco entra nella fase probabilmente più calda del suo mandato, la chiusura del preventivo 2011, dopo la recente approvazione del consuntivo 2010. La nuova fase è inaugurata da un lungo intervento in cui Concina, di nuovo, invita a dimenticare i rancori, sembra cercare l'appoggio della Fondazione Cro e ammette qualche problema con l'esecutivo. Il primo pensiero però è per "l'incomprensibile voto contrario del centrosinistra" al bilancio. "Dico incomprensibile - afferma - perché, al di là di legittimi disaccordi, sarebbe stata più opportuna una generale tensione verso il salvataggio del Comune, a dimostrazione di un desiderio comune di sanare le voragini del passato, desiderio tante volte sbandierato, ma all'atto pratico mai manifestato con atti effettivi". "L'appello a dimenticare antichi e inutili rancori è quindi caduto nel vuoto - aggiunge il sindaco - Pazienza. Ricorrere ad antiche forme di demagogia, ad elementari lezioni di economia spicciola da parte di chi si sente, dopo anni di colpevole silenzio, finalmente legittimato a parlare ex cathedra, a manifesti e proclami pieni di falsità sicuramente non giova a dimenticare gli antichi e inutili rancori, che tra parentesi personalmente non mi sono mai appartenuti e non mi appartengono". Concina ammette "possibili errori e manchevolezze in questo difficile percorso". "Accompagnato - fa notare - anche da un prevedibile rodaggio della macchina, che ha perso strada facendo anche persone che legittimamente hanno preferito prendere altre strade, per ragioni politiche o altro. Succede nelle migliori famiglie. Non è da escludere - aggiunge - che possano ancora presentarsi esigenze di aggiustamenti nella squadra di governo, ma li affronteremo serenamente, nel rispetto degli impegni e delle decisioni che qualcuno avrà bisogno di prendere". A questo proposito pare che il sindaco nelle ultime settimane abbia proposto le deleghe all'Urbanistica a Simonetta Michelangeli (Ol) che avrebbe però rifiutato. Per il resto, l'amministrazione sta lavorando su numerosi dossier " senza strepiti né vanagloria". "Confidiamo di risolverli - dice Concina - e di comunicarli presto. Come confidiamo, con l'aiuto di tutti e soprattutto con quello fondamentale delle prestigiose Istituzioni cittadine, di ridare fiato e vigore ad alcuni comparti finora gestiti con qualche leggerezza ma che sono un vanto della città e che devono tornare a splendere di luce propria e non a sopravvivere vivacchiando di intollerabili aggravi per la comunità".